L’atlante, struttura diagrammatica di carte secondo una sequenza che attribuiva un senso ulteriore rispetto a quello del testo, trovava la sua origine nei libri illustrati medievali e nelle miniature. Ma l’atlante, attribuendo un ruolo autonomo e più consistente alle immagini, ribaltava il modello medievale che considerava il testo come l’anima e le figure come il corpo. Negli atlanti, l’anima del libro diventava la mappa e il testo solo un supporto di approfondimento. Anche se continuavano ad assomigliare a dei libri, gli atlanti furono percepiti, come le “Gallerie” alle quali furono spesso assimilati, come dei nuovi mezzi di comunicazione.
Mangani G (2006). L’atlante come raccolta del sapere. Nascita di un nuovo mezzo di comunicazione. GEOMEDIA, 1, 54-58.
L’atlante come raccolta del sapere. Nascita di un nuovo mezzo di comunicazione
Mangani G
2006
Abstract
L’atlante, struttura diagrammatica di carte secondo una sequenza che attribuiva un senso ulteriore rispetto a quello del testo, trovava la sua origine nei libri illustrati medievali e nelle miniature. Ma l’atlante, attribuendo un ruolo autonomo e più consistente alle immagini, ribaltava il modello medievale che considerava il testo come l’anima e le figure come il corpo. Negli atlanti, l’anima del libro diventava la mappa e il testo solo un supporto di approfondimento. Anche se continuavano ad assomigliare a dei libri, gli atlanti furono percepiti, come le “Gallerie” alle quali furono spesso assimilati, come dei nuovi mezzi di comunicazione.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.