A partire dagli anni Ottanta del secolo scorso, giallumi della vite causati da fitoplasmi sono comparsi nell’Italia nord-orientale e si sono diffusi verso occidente, raggiungendo la Liguria (1990) e il Piemonte (1998). Le indagini condotte nelle due regioni hanno permesso l’identificazione tre diversi fitoplasmi nelle viti infette: uno del gruppo ribosomico 16SrV (Flavescenza dorata) risultato il principale agente dell’epidemia in atto, un altro del gruppo 16SrXII-A (Legno nero) con livelli di infezione inferiori ma apparentemente in aumento e il terzo, del gruppo 16SrI-B (Giallume dell’astro), relativamente poco comune in Piemonte (1-5%) ma non in alcune località della Liguria (20-25%). Le caratteristiche epidemiologiche delle malattie e le prospettive di lotta sono discusse sulla base delle attuali conoscenze
Fitoplasmosi della vite in Piemonte e Liguria: stato attuale e prospettive.
BERTACCINI, ASSUNTA
2007
Abstract
A partire dagli anni Ottanta del secolo scorso, giallumi della vite causati da fitoplasmi sono comparsi nell’Italia nord-orientale e si sono diffusi verso occidente, raggiungendo la Liguria (1990) e il Piemonte (1998). Le indagini condotte nelle due regioni hanno permesso l’identificazione tre diversi fitoplasmi nelle viti infette: uno del gruppo ribosomico 16SrV (Flavescenza dorata) risultato il principale agente dell’epidemia in atto, un altro del gruppo 16SrXII-A (Legno nero) con livelli di infezione inferiori ma apparentemente in aumento e il terzo, del gruppo 16SrI-B (Giallume dell’astro), relativamente poco comune in Piemonte (1-5%) ma non in alcune località della Liguria (20-25%). Le caratteristiche epidemiologiche delle malattie e le prospettive di lotta sono discusse sulla base delle attuali conoscenzeI documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.