Garantire a tutti pari e significative opportunità di apprendimento si può ancora configurare come una delle priorità del nostro sistema scolastico contemporaneo. Se da decenni, a livello normativo, sono stati rimossi gli ostacoli per l'accesso ai percorsi d'istruzione occorre, oggi e sempre più, prestare grande attenzione alla qualità delle competenze di base acquisite e all'effettiva possibilità di imparare per tutti gli studenti e tutte le studentesse. Le indagini internazionali degli ultimi 15 anni hanno evidenziato come la variabile "insegnante" sia particolarmente importante per comprendere le differenze, da un lato, tra risultati di apprendimento degli studenti e, dall'altro, tra usi più o meno innovativi di pratiche didattiche e valutative in classe. Senza dimenticare il ruolo enorme che sull'efficacia del sistema scolastico giocano le variabili connesse agli aspetti socio-economici e culturali di provenienza degli studenti e ulteriori aspetti di macro-sistema politico, occorre evidenziare che la didattica e i processi di insegnamento-apprendimento rappresentano le variabili-chiave su cui indirizzare l'attenzione degli studi in ambito pedagogico, al fine di promuovere un'effettiva costruzione di apprendimenti significativi dentro le scuole e garantire qualità ed equità del nostro sistema scolastico. I temi del teacher change e delle convinzioni pedagogiche degli insegnanti sono a questo proposito molto rilevanti per individuare possibilità reali di agire sul miglioramento delle pratiche didattiche dei docenti. Ma come promuovere convinzioni pedagogico-didattiche dei futuri insegnanti orientate ad un'idea di scuola dove tutti possano avere uguali opportunità di apprendimento? E quale formazione può aiutare a costruire convinzioni democratiche sull'insegnamento? Il volume presenta un'indagine empirica svolta su due coorti di studenti all'interno del corso di Laurea Magistrale a ciclo unico in Scienze della Formazione Primaria dell'Università di Bologna. L'indagine ha permesso di riflettere su quali siano le variabili maggiormente collegate a convinzioni di insegnamento democratico dei futuri maestri di scuola dell'infanzia e scuola primaria e come, nel tempo, il nuovo curricolo (DM 249/2010) del suddetto Corso di Laurea stia riuscendo a influenzare la progressiva costruzione di queste importanti convinzioni che sostengono un'idea di didattica per l'apprendimento di tutti

L'insegnante democratico.Una ricerca empirica sulle convinzioni degli studenti di Scienze della Formazione Primaria dell’Università di Bologna

ANDREA CIANI
2019

Abstract

Garantire a tutti pari e significative opportunità di apprendimento si può ancora configurare come una delle priorità del nostro sistema scolastico contemporaneo. Se da decenni, a livello normativo, sono stati rimossi gli ostacoli per l'accesso ai percorsi d'istruzione occorre, oggi e sempre più, prestare grande attenzione alla qualità delle competenze di base acquisite e all'effettiva possibilità di imparare per tutti gli studenti e tutte le studentesse. Le indagini internazionali degli ultimi 15 anni hanno evidenziato come la variabile "insegnante" sia particolarmente importante per comprendere le differenze, da un lato, tra risultati di apprendimento degli studenti e, dall'altro, tra usi più o meno innovativi di pratiche didattiche e valutative in classe. Senza dimenticare il ruolo enorme che sull'efficacia del sistema scolastico giocano le variabili connesse agli aspetti socio-economici e culturali di provenienza degli studenti e ulteriori aspetti di macro-sistema politico, occorre evidenziare che la didattica e i processi di insegnamento-apprendimento rappresentano le variabili-chiave su cui indirizzare l'attenzione degli studi in ambito pedagogico, al fine di promuovere un'effettiva costruzione di apprendimenti significativi dentro le scuole e garantire qualità ed equità del nostro sistema scolastico. I temi del teacher change e delle convinzioni pedagogiche degli insegnanti sono a questo proposito molto rilevanti per individuare possibilità reali di agire sul miglioramento delle pratiche didattiche dei docenti. Ma come promuovere convinzioni pedagogico-didattiche dei futuri insegnanti orientate ad un'idea di scuola dove tutti possano avere uguali opportunità di apprendimento? E quale formazione può aiutare a costruire convinzioni democratiche sull'insegnamento? Il volume presenta un'indagine empirica svolta su due coorti di studenti all'interno del corso di Laurea Magistrale a ciclo unico in Scienze della Formazione Primaria dell'Università di Bologna. L'indagine ha permesso di riflettere su quali siano le variabili maggiormente collegate a convinzioni di insegnamento democratico dei futuri maestri di scuola dell'infanzia e scuola primaria e come, nel tempo, il nuovo curricolo (DM 249/2010) del suddetto Corso di Laurea stia riuscendo a influenzare la progressiva costruzione di queste importanti convinzioni che sostengono un'idea di didattica per l'apprendimento di tutti
2019
164
9788891798732
ANDREA CIANI
File in questo prodotto:
File Dimensione Formato  
insegnante democratico.pdf

accesso aperto

Tipo: Versione (PDF) editoriale
Licenza: Licenza per Accesso Aperto. Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Non opere derivate (CCBYNCND)
Dimensione 3.41 MB
Formato Adobe PDF
3.41 MB Adobe PDF Visualizza/Apri

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11585/714141
Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact