SCOPO DEL LAVORO: I lipochoristomi sono rari tumori benigni (0.1% di tutti i processiespansivi dell’angolo ponto-cerebellare) che in passato si riteneva derivassero dalle cellule dellaprimitiva meninge e pertanto venivano definiti come lipomi dell’angolo ponto-cerebellare (o delcondotto uditivo interno). Oggigiorno sono più propriamente definiti come "coristomi lipomatosi" (olipocoristomi) poiché si è dimostrato che originano dal tessuto mesenchimale proprio del nervovestibolo-cocleare. Scopo del presente lavoro è quello di presentare dei casi di lipocoristoma alla lucedei dati oggi riportati nella più recente letteratura.MATERIALI E METODI: Saranno presentati casi di pazienti con riscontro, occasionale o aseguito di richiesta specialistica, di una lesione dell’angolo ponto-cerebellare e del condotto uditivointerno evidenziata da esame RM mirato effettuato con scanner da 1.5T compatibile conlipocoristoma. RISULTATI: I lipocoristomi sono risultati, in accordo con i dati riportati in letteratura,tipicamente ipodensi alle indagini TC, con segnale elevato nelle sequenze T1-pesate (prontamentesoppresso con sequenze di saturazione del segnale proveniente dal grasso) e tipicamente nessunpotenziamento del segnale nelle sequenze T1-pesate acquisite dopo somministrazione e.v. di mezzo dicontrasto paramagnetico. Nei casi di lipocoristomi a basso contenuto adiposo è stato possibileriscontrare un’intensità di segnale intermedia o francamente bassa in T1 con consensuale possibileriscontro di aree di accorciamento del T1 dopo somministrazione e.v. di mezzo di contrastoparamagnetico.CONCLUSIONI: Dalla valutazione effettuata, in accordo con quanto riportato in letteratura, lasemeiotica neuroradiologica del lipocoristoma è quella tipica di lesioni a contenuto omogeneamenteadiposo che si sviluppano, nel condotto uditivo interno o nella cisterna dell’angolo ponto-cerebellare,talvolta circondando le limitrofe strutture neuro-vascolari con frequenti aderenze. I lipocoristomi sonosolitamente asintomatici ma a volte possono esercitare effetto massa sulle strutture adiacenti conconseguente specifica sintomatologia. Sono caratterizzati da una lenta e solitamente asintomaticacrescita e spesso si consiglia un approccio conservativo con follow-up RM periodici.
C. Gagliardo, S.P. (2019). Abstract/Poster: Lipocoristoma dell’angolo ponto-cerebellare: un nuovo nome per una vecchia conoscenza;.
Abstract/Poster: Lipocoristoma dell’angolo ponto-cerebellare: un nuovo nome per una vecchia conoscenza;
P. FeracoWriting – Review & Editing
2019
Abstract
SCOPO DEL LAVORO: I lipochoristomi sono rari tumori benigni (0.1% di tutti i processiespansivi dell’angolo ponto-cerebellare) che in passato si riteneva derivassero dalle cellule dellaprimitiva meninge e pertanto venivano definiti come lipomi dell’angolo ponto-cerebellare (o delcondotto uditivo interno). Oggigiorno sono più propriamente definiti come "coristomi lipomatosi" (olipocoristomi) poiché si è dimostrato che originano dal tessuto mesenchimale proprio del nervovestibolo-cocleare. Scopo del presente lavoro è quello di presentare dei casi di lipocoristoma alla lucedei dati oggi riportati nella più recente letteratura.MATERIALI E METODI: Saranno presentati casi di pazienti con riscontro, occasionale o aseguito di richiesta specialistica, di una lesione dell’angolo ponto-cerebellare e del condotto uditivointerno evidenziata da esame RM mirato effettuato con scanner da 1.5T compatibile conlipocoristoma. RISULTATI: I lipocoristomi sono risultati, in accordo con i dati riportati in letteratura,tipicamente ipodensi alle indagini TC, con segnale elevato nelle sequenze T1-pesate (prontamentesoppresso con sequenze di saturazione del segnale proveniente dal grasso) e tipicamente nessunpotenziamento del segnale nelle sequenze T1-pesate acquisite dopo somministrazione e.v. di mezzo dicontrasto paramagnetico. Nei casi di lipocoristomi a basso contenuto adiposo è stato possibileriscontrare un’intensità di segnale intermedia o francamente bassa in T1 con consensuale possibileriscontro di aree di accorciamento del T1 dopo somministrazione e.v. di mezzo di contrastoparamagnetico.CONCLUSIONI: Dalla valutazione effettuata, in accordo con quanto riportato in letteratura, lasemeiotica neuroradiologica del lipocoristoma è quella tipica di lesioni a contenuto omogeneamenteadiposo che si sviluppano, nel condotto uditivo interno o nella cisterna dell’angolo ponto-cerebellare,talvolta circondando le limitrofe strutture neuro-vascolari con frequenti aderenze. I lipocoristomi sonosolitamente asintomatici ma a volte possono esercitare effetto massa sulle strutture adiacenti conconseguente specifica sintomatologia. Sono caratterizzati da una lenta e solitamente asintomaticacrescita e spesso si consiglia un approccio conservativo con follow-up RM periodici.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.