Il contratto di assicurazione – come noto – nasce nel Medioevo quale risposta al bisogno di sicurezza dei mercanti, in specie di quelli impegnati nei traffici via mare. Tale contratto viene affrontato per la prima volta in maniera sistematica dalla dottrina giuridica con il trattato De assecurationibus et sponsionibus mercatorum (1488) del portoghese Pedro de Santarém. Il mio saggio si propone di illustrare come la gamma dei rischi per i quali era possibile assicurarsi mutino e si amplino tra XVI e XVIII secolo. A tal fine la ricerca intende indagare la dottrina commercialistica italiana di Età Moderna. In quanto primo risultato di una più ampia ricerca il contributo è incentrato su un solo autore per ciascuno dei secoli dell’Età Moderna. Imprescindibile punto di partenza dell’indagine è il trattato De assecurationibus (1569) di Benvenuto Stracca che, dopo un’ampia spiegazione di carattere generale, analizza una polizza marittima per il trasporto di merci in uso ad Ancona. Sono poi oggetto di riflessione le Ponderationi sopra contrattatione maritima (1692) di Carlo Targa e, in conclusione, il trattato Delle assicurazioni marittime (1786) dell’avvocato Ascanio Baldasseroni, che sistematizza in maniera efficace la dottrina in materia di assicurazione.
LEGNANI ANNICHINI, A. (2019). The risks of whoever trades by sea in the Italian commercial doctrine of the Modern Ages. First considerations. IL DIRITTO MARITTIMO, 251(3), 537-545.
The risks of whoever trades by sea in the Italian commercial doctrine of the Modern Ages. First considerations
Alessia Legnani Annichini
2019
Abstract
Il contratto di assicurazione – come noto – nasce nel Medioevo quale risposta al bisogno di sicurezza dei mercanti, in specie di quelli impegnati nei traffici via mare. Tale contratto viene affrontato per la prima volta in maniera sistematica dalla dottrina giuridica con il trattato De assecurationibus et sponsionibus mercatorum (1488) del portoghese Pedro de Santarém. Il mio saggio si propone di illustrare come la gamma dei rischi per i quali era possibile assicurarsi mutino e si amplino tra XVI e XVIII secolo. A tal fine la ricerca intende indagare la dottrina commercialistica italiana di Età Moderna. In quanto primo risultato di una più ampia ricerca il contributo è incentrato su un solo autore per ciascuno dei secoli dell’Età Moderna. Imprescindibile punto di partenza dell’indagine è il trattato De assecurationibus (1569) di Benvenuto Stracca che, dopo un’ampia spiegazione di carattere generale, analizza una polizza marittima per il trasporto di merci in uso ad Ancona. Sono poi oggetto di riflessione le Ponderationi sopra contrattatione maritima (1692) di Carlo Targa e, in conclusione, il trattato Delle assicurazioni marittime (1786) dell’avvocato Ascanio Baldasseroni, che sistematizza in maniera efficace la dottrina in materia di assicurazione.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.