Nell’ambito della sociologia della salute, per lo più, con digital health ci si riferisce all’utilizzo delle nuove tecnologie dirette ad informare ed educare i pazienti rispetto alle loro condizioni e supportare l’operato dei professionisti nella somministrazione delle cure. In sostanza, al tradizionale triangolo ippocratico (medico-malato-malattia) viene aggiunto un vertice in cui far convergere i tre elementi: il digitale. È in questo frame che si inserisce il lavoro della sociologia australiana Deborah Lupton, che amplia la riflessione scientifica sul tema pubblicando, all’albeggiare del 2018, il suo libro Digital Health: Critical and Cross-Disciplinary Perspectives. Accanto a contributi laudatori e di sentore distopico, il lavoro della Lupton affronta icasticamente le maggiori sfide proposte dalla digital health, nonché le principali interazioni tra dispositivi e pazienti
Moretti Veronica (2018). DEBORAH LUPTON, Digital Health: Critical and Cross-Disciplinary Perspectives. SOCIOLOGIA E POLITICHE SOCIALI, 1, 143-146 [10.3280/SP2018-001009].
DEBORAH LUPTON, Digital Health: Critical and Cross-Disciplinary Perspectives
Moretti Veronica
2018
Abstract
Nell’ambito della sociologia della salute, per lo più, con digital health ci si riferisce all’utilizzo delle nuove tecnologie dirette ad informare ed educare i pazienti rispetto alle loro condizioni e supportare l’operato dei professionisti nella somministrazione delle cure. In sostanza, al tradizionale triangolo ippocratico (medico-malato-malattia) viene aggiunto un vertice in cui far convergere i tre elementi: il digitale. È in questo frame che si inserisce il lavoro della sociologia australiana Deborah Lupton, che amplia la riflessione scientifica sul tema pubblicando, all’albeggiare del 2018, il suo libro Digital Health: Critical and Cross-Disciplinary Perspectives. Accanto a contributi laudatori e di sentore distopico, il lavoro della Lupton affronta icasticamente le maggiori sfide proposte dalla digital health, nonché le principali interazioni tra dispositivi e pazientiI documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.