Il teatro in carcere è una sfida che riguarda essenzialmente lo statuto di invisibilità della popolazione carceraria. A partire dalla fine degli anni Ottanta, quando il teatro è stato ammesso fra le attività “trattamentali”, finalizzate al reinserimento sociale dei detenuti, gli istituti di pena hanno aperto le porte con una certa regolarità agli operatori teatrali e, occasionalmente, agli spettatori. Tre libri freschi di stampa, arricchiti di uno straordinario materiale fotografico, testimoniano dell'incontro che si è realizzato negli ultimi decenni fra società civile e società reclusa. L'articolo è corredato di un ampio dossier fotografico di Maurizio Buscarino.
La sfida del teatro in carcere
VALENTI, CRISTINA
2009
Abstract
Il teatro in carcere è una sfida che riguarda essenzialmente lo statuto di invisibilità della popolazione carceraria. A partire dalla fine degli anni Ottanta, quando il teatro è stato ammesso fra le attività “trattamentali”, finalizzate al reinserimento sociale dei detenuti, gli istituti di pena hanno aperto le porte con una certa regolarità agli operatori teatrali e, occasionalmente, agli spettatori. Tre libri freschi di stampa, arricchiti di uno straordinario materiale fotografico, testimoniano dell'incontro che si è realizzato negli ultimi decenni fra società civile e società reclusa. L'articolo è corredato di un ampio dossier fotografico di Maurizio Buscarino.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.