Nella formazione comune alla Scuola di Teatro Teatés di Michele Perriera si possono rintracciare le caratteristiche fondanti della compagnia palermitana M'Arte, vincitrice del Premio Scenario2003 con "Come campi da arare": il rapporto "sacro" con il testo, il lavoro sull'emotività dell'attore e l'importanza della regia, con reciproche invasioni di campo. A segnarne la poetica e l'estetica si sono aggiunti poi la predilezione per i testi non narrativi e frammentati, la cura ossessiva del particolare, l'ironia feroce e l'attenzione alla musicalità della lingua siciliana.
C. Valenti (2008). M'Arte marziani di Sicilia. HYSTRIO, XXI, 2, 111-113.
M'Arte marziani di Sicilia
VALENTI, CRISTINA
2008
Abstract
Nella formazione comune alla Scuola di Teatro Teatés di Michele Perriera si possono rintracciare le caratteristiche fondanti della compagnia palermitana M'Arte, vincitrice del Premio Scenario2003 con "Come campi da arare": il rapporto "sacro" con il testo, il lavoro sull'emotività dell'attore e l'importanza della regia, con reciproche invasioni di campo. A segnarne la poetica e l'estetica si sono aggiunti poi la predilezione per i testi non narrativi e frammentati, la cura ossessiva del particolare, l'ironia feroce e l'attenzione alla musicalità della lingua siciliana.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.