Oggetto del saggio è la porzione di lessico di matrice e di preminente attestazione dantesca che, seguendo percorsi variamente articolati, da Dante si è travasata fino alla lingua contemporanea. In molti casi i dantismi trasmigrano nell’italiano dei nostri giorni attraverso una trafila ampiamente documentata, con riprese fitte e continue in autori e testi diversi, dislocati in epoche e ambienti vari. In altri casi, quantitativamente non irrilevanti e culturalmente non insignificanti, la filiera è molto più discontinua, caratterizzata da ampi intervalli temporali tra un’attestazione e l’altra. Per ricostruire il percorso di vita dei dantismi nell’italiano, in aggiunta allo spoglio sistematico di archivi, lessici, banche dati, vocabolari, testi e ogni materiale potenzialmente utile, si rivelano particolarmente produttivi l’analisi sistematica dei Commenti e la consultazione “mirata” del LEI, che consente di accertare l’eventuale propagazione degli stessi elementi lessicali anche fuori dai percorsi canonici dell’italiano letterario.
Voci dantesche rare, il LEI e la lingua italiana
Chiara Coluccia
2019
Abstract
Oggetto del saggio è la porzione di lessico di matrice e di preminente attestazione dantesca che, seguendo percorsi variamente articolati, da Dante si è travasata fino alla lingua contemporanea. In molti casi i dantismi trasmigrano nell’italiano dei nostri giorni attraverso una trafila ampiamente documentata, con riprese fitte e continue in autori e testi diversi, dislocati in epoche e ambienti vari. In altri casi, quantitativamente non irrilevanti e culturalmente non insignificanti, la filiera è molto più discontinua, caratterizzata da ampi intervalli temporali tra un’attestazione e l’altra. Per ricostruire il percorso di vita dei dantismi nell’italiano, in aggiunta allo spoglio sistematico di archivi, lessici, banche dati, vocabolari, testi e ogni materiale potenzialmente utile, si rivelano particolarmente produttivi l’analisi sistematica dei Commenti e la consultazione “mirata” del LEI, che consente di accertare l’eventuale propagazione degli stessi elementi lessicali anche fuori dai percorsi canonici dell’italiano letterario.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.