Strutture prefabbricate caratterizzate da nodi senza trasmissione di momento presentano un comportamento sismico che può rendere difficoltoso il soddisfacimento dei requisiti prestazionali imposti dalle recenti normative sismiche. In questa memoria vengono presentati, attraverso l’illustrazione di un esempio applicativo, i vantaggi offerti dall’inserimento in tali strutture di smorzatori viscosi aggiuntivi aventi il fine di migliorarne il comportamento sismico. L’esempio applicativo viene condotto con riferimento ad un edificio ad uso commerciale a due piani con pianta rettangolare: diverse soluzioni strutturali sia di tipo tradizionale che innovativo sono state considerate allo scopo di individuare la soluzione che meglio rispondesse ai requisiti prestazionali di normativa ed ai necessari presupposti di economia e velocità di realizzazione dell’opera. I risultati mostrano come sistemi di controventamento di tipo tradizionale siano in grado di soddisfare i requisiti di normativa a scapito, però, di elevate ed insostenibili sollecitazioni sia in fondazione, che nelle travi e nei pilastri facenti parte del sistema stesso di controventamento. Al contrario, l’inserimento di sistemi di controventamento dissipativo consente di ridurre efficacemente gli effetti del sisma, facendo rientrare le prestazioni della struttura all’interno delle limitazioni imposte dalla normativa, senza tuttavia generare azioni eccessivamente elevate nei diversi elementi strutturali (dissipatori compresi).

L’inserimento di smorzatori in strutture prefabbricate in c.a. per la mitigazione degli effetti dell’azione sismica: un esempio applicativo

CECCOLI, CLAUDIO;TROMBETTI, TOMASO;SILVESTRI, STEFANO;GASPARINI, GIADA
2008

Abstract

Strutture prefabbricate caratterizzate da nodi senza trasmissione di momento presentano un comportamento sismico che può rendere difficoltoso il soddisfacimento dei requisiti prestazionali imposti dalle recenti normative sismiche. In questa memoria vengono presentati, attraverso l’illustrazione di un esempio applicativo, i vantaggi offerti dall’inserimento in tali strutture di smorzatori viscosi aggiuntivi aventi il fine di migliorarne il comportamento sismico. L’esempio applicativo viene condotto con riferimento ad un edificio ad uso commerciale a due piani con pianta rettangolare: diverse soluzioni strutturali sia di tipo tradizionale che innovativo sono state considerate allo scopo di individuare la soluzione che meglio rispondesse ai requisiti prestazionali di normativa ed ai necessari presupposti di economia e velocità di realizzazione dell’opera. I risultati mostrano come sistemi di controventamento di tipo tradizionale siano in grado di soddisfare i requisiti di normativa a scapito, però, di elevate ed insostenibili sollecitazioni sia in fondazione, che nelle travi e nei pilastri facenti parte del sistema stesso di controventamento. Al contrario, l’inserimento di sistemi di controventamento dissipativo consente di ridurre efficacemente gli effetti del sisma, facendo rientrare le prestazioni della struttura all’interno delle limitazioni imposte dalla normativa, senza tuttavia generare azioni eccessivamente elevate nei diversi elementi strutturali (dissipatori compresi).
2008
Atti del Convegno “Valutazione e riduzione della vulnerabilità sismica di edifici esistenti in c.a."
675
683
Ceccoli C.; Trombetti T.; Silvestri S.; Gasparini G.
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