La storia dei controversi rapporti tra filosofia e ortodossia religiosa nel mondo islamico medievale ebbe una delle sue rappresentazioni più significative nella critica contro il grande teologo, giurista e mistico orientale, Abu Hamid al-Ghazali (m. 1111), sferrata dal noto filosofo andaluso Ibn Rushd (m. 1198). Nel presente contributo, si analizzano le diverse opinioni dei due autori sul ruolo della filosofia, mostrando come queste dipendano dalla loro diversa concezione di questioni essenzialmente giuridiche, quali il tipo di conoscenza che la Rivelazione ordina all'uomo di perseguire, i casi di applicazione dell'interpretazione allegorica ai dati scritturali, chi abbia il diritto di praticarla e la validità del "consenso" (ijmāʿ) dei dotti della comunità musulmana.
Ines Peta (2012). Il dibattito tra al-Ġazālī e Ibn Rušd: Filosofia e Legge Rivelata a confronto.
Il dibattito tra al-Ġazālī e Ibn Rušd: Filosofia e Legge Rivelata a confronto
Ines Peta
2012
Abstract
La storia dei controversi rapporti tra filosofia e ortodossia religiosa nel mondo islamico medievale ebbe una delle sue rappresentazioni più significative nella critica contro il grande teologo, giurista e mistico orientale, Abu Hamid al-Ghazali (m. 1111), sferrata dal noto filosofo andaluso Ibn Rushd (m. 1198). Nel presente contributo, si analizzano le diverse opinioni dei due autori sul ruolo della filosofia, mostrando come queste dipendano dalla loro diversa concezione di questioni essenzialmente giuridiche, quali il tipo di conoscenza che la Rivelazione ordina all'uomo di perseguire, i casi di applicazione dell'interpretazione allegorica ai dati scritturali, chi abbia il diritto di praticarla e la validità del "consenso" (ijmāʿ) dei dotti della comunità musulmana.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.