In questo lavoro andiamo a presentare au nuovo approccio per la raffinazione degli scarti agro-alimentari con lo scopo di sostituire secondary chemical building blocks, attualmente prodotti per sintesi dagli idrocarburi, con medesimi composti naturalmente presenti nelle biomasse. Il fenolo ed i cresoli rappresentano un valido esempio di primary chemical building blocks prodotti da petrolio. In natura, i composti fenolici sono presentiin varie forme nelle piante superiori e nelle felci mentre sono sostanzialmente assenti negli organismi inferiori e negli animali. La biomassa (che contiene circa il 3-8% di fenoli) rappresenta una risorsa sostanziale di secondary chemical building blocks generalmente poco esplorata sotto questo aspetto. Una fattibilità economica per il recupero dei biofenoli dagli scarti agro-alimentari si può quindi immaginare soltanto attraverso un approccio globale della biomassa inserito in un processo di bioraffinazione integrato e sostenibile come ci accingiamo a discutere in questo articolo.
L. Setti, E. Ansaloni, D. Zanichelli (2008). Strategie e tecnologie per il completo recupero di chemicals ed energia da biomasse agroindustriali: dalla valorizzazione di filiera alla bioraffineria. RIMINI : Maggioli Editore.
Strategie e tecnologie per il completo recupero di chemicals ed energia da biomasse agroindustriali: dalla valorizzazione di filiera alla bioraffineria
SETTI, LEONARDO;ZANICHELLI, DARIO
2008
Abstract
In questo lavoro andiamo a presentare au nuovo approccio per la raffinazione degli scarti agro-alimentari con lo scopo di sostituire secondary chemical building blocks, attualmente prodotti per sintesi dagli idrocarburi, con medesimi composti naturalmente presenti nelle biomasse. Il fenolo ed i cresoli rappresentano un valido esempio di primary chemical building blocks prodotti da petrolio. In natura, i composti fenolici sono presentiin varie forme nelle piante superiori e nelle felci mentre sono sostanzialmente assenti negli organismi inferiori e negli animali. La biomassa (che contiene circa il 3-8% di fenoli) rappresenta una risorsa sostanziale di secondary chemical building blocks generalmente poco esplorata sotto questo aspetto. Una fattibilità economica per il recupero dei biofenoli dagli scarti agro-alimentari si può quindi immaginare soltanto attraverso un approccio globale della biomassa inserito in un processo di bioraffinazione integrato e sostenibile come ci accingiamo a discutere in questo articolo.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.