In accordo con le indicazioni previste dalla Direttiva Europea 2003/30, l’Italia ha stabilito gli obiettivi di utilizzo dei biocarburanti prevedendo una incorporazione pari al 2,5% del consumo energetico per i trasporti per la fine del 2008 e del 5,75% per il 2010. La produzione di biodiesel, che rappresenta in Italia il principale biocarburante, può rappresentare un’opportunità per il settore agricolo essendo ottenuto da colture dedicate, quali girasole e colza. Questi aspetti fanno della produzione di biocarburanti una realtà interessante che deve essere valutata soprattutto dal punto di vista energetico. In questo lavoro vengono considerate due colture oleaginose, colza e girasole, dai cui semi si estrae olio che può essere utilizzato come combustibile in impianti di cogenerazione o esterificato in biodiesel per autotrazione. Il bilancio energetico include la fase colturale e il trasporto dei semi a un ipotetico punto di raccolta e/o trasformazione, nell’ottica di valutare le prestazioni energetiche del sistema a livello locale. L’obiettivo è lo sviluppo di un modello per l’individuazione di un bacino di approvvigionamento per una filiera energetica in grado di fornire dei criteri per il suo dimensionamento e la sua localizzazione.
Caprara C., Gabellini G., Martelli R. (2008). Un modello per la pianificazione territoriale di filiere agroenergetiche per colture oleaginose. UDINE : Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia.
Un modello per la pianificazione territoriale di filiere agroenergetiche per colture oleaginose
CAPRARA, CLAUDIO;MARTELLI, ROBERTA
2008
Abstract
In accordo con le indicazioni previste dalla Direttiva Europea 2003/30, l’Italia ha stabilito gli obiettivi di utilizzo dei biocarburanti prevedendo una incorporazione pari al 2,5% del consumo energetico per i trasporti per la fine del 2008 e del 5,75% per il 2010. La produzione di biodiesel, che rappresenta in Italia il principale biocarburante, può rappresentare un’opportunità per il settore agricolo essendo ottenuto da colture dedicate, quali girasole e colza. Questi aspetti fanno della produzione di biocarburanti una realtà interessante che deve essere valutata soprattutto dal punto di vista energetico. In questo lavoro vengono considerate due colture oleaginose, colza e girasole, dai cui semi si estrae olio che può essere utilizzato come combustibile in impianti di cogenerazione o esterificato in biodiesel per autotrazione. Il bilancio energetico include la fase colturale e il trasporto dei semi a un ipotetico punto di raccolta e/o trasformazione, nell’ottica di valutare le prestazioni energetiche del sistema a livello locale. L’obiettivo è lo sviluppo di un modello per l’individuazione di un bacino di approvvigionamento per una filiera energetica in grado di fornire dei criteri per il suo dimensionamento e la sua localizzazione.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.