Per quanto riguarda la valutazione di strutture esisitenti, la recente normativa italiana delle costruzioni sottolinea il ruolo delle prove diagnostiche in sito. Molto importante risulta anche l’impiego delle Prove non Distruttive, incluse le prove soniche, che se da un lato deve assumere maggior peso nella diagnostica della struttura e dei suoi materiali, dall’altro abbisogna ancora di ricerca per sviluppo ulteriore delle tecniche. Le prove soniche vengono spesso applicate in sito, specie su elementi di grande spessore, in modalita’ di trasmissione del segnale attraverso lo spessore dell’elemento. Meno impiegata e’ la modalita’ per trasmissione superficiale. Questo articolo presenta un’esperienza in laboratorio di applicazione di prove soniche superfciali per la diagnostica di murature di laterizio e in particolare per l’indagine dello stato fessurativo. Per mezzo di una opportuna procedura di acquisizione e visualizzazione dati – percorsi diversamente orientati grazie a stazioni di lettura distribuite su circonferenze o archi di circonferenze concentriche, e visualizzazione dei dati in tempo reale come immagini bidimensionali - viene proposto per la prima volta per le prove soniche superficiali il contributo della diagnoastica per immagini, attraverso la quale e’possibile condurre a livello visivo l’interpretazione dei dati e giungere a una valutazione quantitativa dell’estensione del danno.
Colla c., Pascale G. (2007). Prove soniche superficiali per l'indagine dello stato fessurativo di murature in laterizio. BRESCIA : AIPnD.
Prove soniche superficiali per l'indagine dello stato fessurativo di murature in laterizio
COLLA, CAMILLA;PASCALE GUIDOTTI MAGNANI, GIOVANNI
2007
Abstract
Per quanto riguarda la valutazione di strutture esisitenti, la recente normativa italiana delle costruzioni sottolinea il ruolo delle prove diagnostiche in sito. Molto importante risulta anche l’impiego delle Prove non Distruttive, incluse le prove soniche, che se da un lato deve assumere maggior peso nella diagnostica della struttura e dei suoi materiali, dall’altro abbisogna ancora di ricerca per sviluppo ulteriore delle tecniche. Le prove soniche vengono spesso applicate in sito, specie su elementi di grande spessore, in modalita’ di trasmissione del segnale attraverso lo spessore dell’elemento. Meno impiegata e’ la modalita’ per trasmissione superficiale. Questo articolo presenta un’esperienza in laboratorio di applicazione di prove soniche superfciali per la diagnostica di murature di laterizio e in particolare per l’indagine dello stato fessurativo. Per mezzo di una opportuna procedura di acquisizione e visualizzazione dati – percorsi diversamente orientati grazie a stazioni di lettura distribuite su circonferenze o archi di circonferenze concentriche, e visualizzazione dei dati in tempo reale come immagini bidimensionali - viene proposto per la prima volta per le prove soniche superficiali il contributo della diagnoastica per immagini, attraverso la quale e’possibile condurre a livello visivo l’interpretazione dei dati e giungere a una valutazione quantitativa dell’estensione del danno.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.