Il saggio è un'analisi critica della ricostruzione del pensiero di N. Bobbio condotta da D. Zolo nel suo volume "L'alito della libertà. Su Bobbio. Con venticinque lettere inedite di Norberto Bobbio a Danilo Zolo, Milano, Feltrinelli, 2008". Il saggio affronta alcuni punti: in primo luogo, il metodo di Norberto Bobbio, di cui si sottolinea la tensione irrisolta tra realismo e normativismo o anche tra il realismo e la concezione etica dell'individuo. La formazione di Bobbio è infatti avvenuta su autori della tradizione realista da Machiavelli, a Hobbes, a Marx e su autori che appartengono invece alla tradizione del cosmopolitismo e del normativismo come Kant e Kelsen. Il secondo punto affrontato è quello della democrazia. Il saggio sottolinea, in particolare, la concezione non procedurale della democrazia nel pensiero di N. Bobbio. Il terzo punto si riferisce alla puntuale distinzione tracciata da Bobbio tra filosofia politica e scienza politica. Il saggio affronta infine la teoria del diritto internazionale e il problema della guerra e della pace nel pensiero di N. Bobbio. In proposito il saggio si sofferma, pur all'interno della stessa prospettiva del pacifismo "giuridico" (di H. Kelsen) o "istituzionale" (di N. Bobbio), sulla diversità delle loro posizioni in merito al problema della teoria della "guerra giusta".
G. Gozzi (2009). L'alito della libertà. JURA GENTIUM, V, 1, 1-5.
L'alito della libertà
GOZZI, GUSTAVO
2009
Abstract
Il saggio è un'analisi critica della ricostruzione del pensiero di N. Bobbio condotta da D. Zolo nel suo volume "L'alito della libertà. Su Bobbio. Con venticinque lettere inedite di Norberto Bobbio a Danilo Zolo, Milano, Feltrinelli, 2008". Il saggio affronta alcuni punti: in primo luogo, il metodo di Norberto Bobbio, di cui si sottolinea la tensione irrisolta tra realismo e normativismo o anche tra il realismo e la concezione etica dell'individuo. La formazione di Bobbio è infatti avvenuta su autori della tradizione realista da Machiavelli, a Hobbes, a Marx e su autori che appartengono invece alla tradizione del cosmopolitismo e del normativismo come Kant e Kelsen. Il secondo punto affrontato è quello della democrazia. Il saggio sottolinea, in particolare, la concezione non procedurale della democrazia nel pensiero di N. Bobbio. Il terzo punto si riferisce alla puntuale distinzione tracciata da Bobbio tra filosofia politica e scienza politica. Il saggio affronta infine la teoria del diritto internazionale e il problema della guerra e della pace nel pensiero di N. Bobbio. In proposito il saggio si sofferma, pur all'interno della stessa prospettiva del pacifismo "giuridico" (di H. Kelsen) o "istituzionale" (di N. Bobbio), sulla diversità delle loro posizioni in merito al problema della teoria della "guerra giusta".I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.


