Il cinquantesimo anniversario del ’68 è stato ampiamente ricordato dalle università e dalle istituzioni culturali del nostro Paese, alla stregua del 70° della liberazione o del centenario della Grande guerra. Una centralità che conferisce un’importanza sociale al ’68, pur nei margini della temporaneità delle mostre. Per quanto la collocazione museale non sia più sottoposta a stabilizzanti crismi celebrativi, l’accoglimento delle mostre in luoghi alti quali università, musei, biblioteche, ha posto il ’68 in una formula che è andata al di là della ricorrenza.
Mirco Dondi (2019). Il ’68 nelle mostre del cinquantesimo anniversario: finalità, spazi e uso delle fonti. ANNALI DI STORIA DELLE UNIVERSITÀ ITALIANE, 1, 2019, 113-124 [10.17396/93630].
Il ’68 nelle mostre del cinquantesimo anniversario: finalità, spazi e uso delle fonti
Mirco Dondi
2019
Abstract
Il cinquantesimo anniversario del ’68 è stato ampiamente ricordato dalle università e dalle istituzioni culturali del nostro Paese, alla stregua del 70° della liberazione o del centenario della Grande guerra. Una centralità che conferisce un’importanza sociale al ’68, pur nei margini della temporaneità delle mostre. Per quanto la collocazione museale non sia più sottoposta a stabilizzanti crismi celebrativi, l’accoglimento delle mostre in luoghi alti quali università, musei, biblioteche, ha posto il ’68 in una formula che è andata al di là della ricorrenza.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.