Nel corso degli anni Settanta una serie di cambiamenti mutarono rapidamente il volto e gli assetti dei media audiovisivi; le novità tecnologiche e la liberalizzazione dell’etere fecero della televisione un’industria matura, complessa, diversificata, sempre più vincolata agli interessi del mercato e collegata agli altri mezzi di comunicazione e intrattenimento. In Italia tali sviluppi lasciarono tuttavia immutato il controllo dei partiti sulla gestione dell’apparato radiotelevisivo, facendone una sorta di «autobiografia» della storia politico-istituzionale del paese. Con un approccio di storia politica, questo saggio analizza i fattori di crisi che investirono la Rai durante gli anni Settanta e il contesto politico e sociale che vide nascere le cosiddette «radio libere» e le prime reti televisive private. Il suo obiettivo è quello di individuare il ruolo giocato dai partiti e dalle istituzioni nello sviluppo dei mezzi di comunicazione e di cogliere gli elementi di rottura e di continuità tra la «vecchia» e la «nuova» televisione.
Giulia Guazzaloca (2019). Tra vecchio e nuovo. La televisione nel decennio del cambiamento. Soveria Mannelli (CZ) : Rubbettino.
Tra vecchio e nuovo. La televisione nel decennio del cambiamento
Giulia Guazzaloca
2019
Abstract
Nel corso degli anni Settanta una serie di cambiamenti mutarono rapidamente il volto e gli assetti dei media audiovisivi; le novità tecnologiche e la liberalizzazione dell’etere fecero della televisione un’industria matura, complessa, diversificata, sempre più vincolata agli interessi del mercato e collegata agli altri mezzi di comunicazione e intrattenimento. In Italia tali sviluppi lasciarono tuttavia immutato il controllo dei partiti sulla gestione dell’apparato radiotelevisivo, facendone una sorta di «autobiografia» della storia politico-istituzionale del paese. Con un approccio di storia politica, questo saggio analizza i fattori di crisi che investirono la Rai durante gli anni Settanta e il contesto politico e sociale che vide nascere le cosiddette «radio libere» e le prime reti televisive private. Il suo obiettivo è quello di individuare il ruolo giocato dai partiti e dalle istituzioni nello sviluppo dei mezzi di comunicazione e di cogliere gli elementi di rottura e di continuità tra la «vecchia» e la «nuova» televisione.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.