Il volume presenta il dramma "Totila, König der Gothen" dell'attrice-drammaturga di lingua tedesca Johann Franul von Weissenthurn (1773-1847) e il testo "Totila ossia i Visigoti" dell'italiano Giambattista Viassolo alias Camillo Federici (1749-1802) che ne costituisce l'antecedente immediato. Il testo "multiplo", efficace esempio di transfer culturale, si propone come modello esemplare per descrivere e indagare quella tempestiva e feconda circolazione di saperi che, al tempo, in area mitteleuropea non interessava solamente l'élite colta, ma coinvolgeva ampi strati della popolazione. La rilaborazione tedesca è accompagnata da una ritraduzione-versione in italiano con l'obiettivo di rendere evidenti le trasformazioni che la scrittura scenica ha subito per poter essere accolta in un contesto politico, sociale, culturale geograficamente contiguo e tuttavia assai diverso per tradizionie e forme di fruizione.
Camillo Federici e Johanna von Weissenthurn. Totila
FILIPPI, PAOLA MARIA;MARSIGLI, MONICA
2009
Abstract
Il volume presenta il dramma "Totila, König der Gothen" dell'attrice-drammaturga di lingua tedesca Johann Franul von Weissenthurn (1773-1847) e il testo "Totila ossia i Visigoti" dell'italiano Giambattista Viassolo alias Camillo Federici (1749-1802) che ne costituisce l'antecedente immediato. Il testo "multiplo", efficace esempio di transfer culturale, si propone come modello esemplare per descrivere e indagare quella tempestiva e feconda circolazione di saperi che, al tempo, in area mitteleuropea non interessava solamente l'élite colta, ma coinvolgeva ampi strati della popolazione. La rilaborazione tedesca è accompagnata da una ritraduzione-versione in italiano con l'obiettivo di rendere evidenti le trasformazioni che la scrittura scenica ha subito per poter essere accolta in un contesto politico, sociale, culturale geograficamente contiguo e tuttavia assai diverso per tradizionie e forme di fruizione.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.