Il progetto proposto risponde alla necessità di implementare, in vitigni autoctoni calabresi coltivati mediante metodi altamente sostenibili, strategie innovative di gestione della chioma e dell’acqua in grado di mitigare gli impatti del cambiamento climatico migliorando le caratteristiche qualitative delle uve e del vino, controllando gli stress abiotici (idrico, termico) e biotici (fitopatie) con metodi a basso impatto e riducendo, così, il ricorso a fitofarmaci, migliorando la qualità dell'acqua e del suolo. Le soluzioni individuate includono l’applicazione di potature, cimature e defogliazioni tardive e strategie efficienti di impiego dell’acqua al fine di migliorare l’equilibrio vegeto-produttivo e lo stato sanitario delle viti, incrementare la qualità e salubrità delle uve e del vino. Il programma di disseminazione dei risultati sarà realizzato in maniera capillare nelle aree viticole del territorio regionale. Per le aziende destinatarie dirette delle innovazioni aderenti al GO saranno organizzati specifici Incontri Tecnici di Formazione che si svolgeranno, in aula e in campo, al fine di aggiornare e trasferire conoscenze sulle innovazioni proposte. Sarà stimolata un’attività di networking utilizzando i moderni mezzi a disposizione (e-mail, gruppi WhatsApp, video registrazioni su YouTube, facebook). Saranno organizzate visite guidate partecipate ai vigneti dimostrativi. Speciale attenzione sarà rivolta alla formazione dei giovani, disoccupati o in fase di riconversione verso l’agricoltura da altra attività. E’ pianificata attività di divulgazione anche nell’ambito di sagre paesane ed altri eventi. In uno specifico evento, sarà lanciato il presente progetto (Brattirò, VV, 10 Agosto 2018; Sagra del Vino).
Rombolà A.D: (2019). Gestione efficiente della chioma e dell’acqua per contrastare l’impatto del cambiamento climatico nella Viticoltura calabrese.
Gestione efficiente della chioma e dell’acqua per contrastare l’impatto del cambiamento climatico nella Viticoltura calabrese
Rombolà A. D:
2019
Abstract
Il progetto proposto risponde alla necessità di implementare, in vitigni autoctoni calabresi coltivati mediante metodi altamente sostenibili, strategie innovative di gestione della chioma e dell’acqua in grado di mitigare gli impatti del cambiamento climatico migliorando le caratteristiche qualitative delle uve e del vino, controllando gli stress abiotici (idrico, termico) e biotici (fitopatie) con metodi a basso impatto e riducendo, così, il ricorso a fitofarmaci, migliorando la qualità dell'acqua e del suolo. Le soluzioni individuate includono l’applicazione di potature, cimature e defogliazioni tardive e strategie efficienti di impiego dell’acqua al fine di migliorare l’equilibrio vegeto-produttivo e lo stato sanitario delle viti, incrementare la qualità e salubrità delle uve e del vino. Il programma di disseminazione dei risultati sarà realizzato in maniera capillare nelle aree viticole del territorio regionale. Per le aziende destinatarie dirette delle innovazioni aderenti al GO saranno organizzati specifici Incontri Tecnici di Formazione che si svolgeranno, in aula e in campo, al fine di aggiornare e trasferire conoscenze sulle innovazioni proposte. Sarà stimolata un’attività di networking utilizzando i moderni mezzi a disposizione (e-mail, gruppi WhatsApp, video registrazioni su YouTube, facebook). Saranno organizzate visite guidate partecipate ai vigneti dimostrativi. Speciale attenzione sarà rivolta alla formazione dei giovani, disoccupati o in fase di riconversione verso l’agricoltura da altra attività. E’ pianificata attività di divulgazione anche nell’ambito di sagre paesane ed altri eventi. In uno specifico evento, sarà lanciato il presente progetto (Brattirò, VV, 10 Agosto 2018; Sagra del Vino).I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.