Quaestio de iure appellandi, duplice decisione conforme, esecutività della sentenza definitiva passata in giudicato. Note in margine alla restitutio in integrum ammessa in una causa iurium avverso un decreto decisorio di rito videntibus omnibus della Rota Romana

It is known that there are some jurisprudential precedents capable of conditioning the future solution of similar cases. The unpublished decisions (a sentence and two decrees of execution) of the Supreme Tribunal of the Apostolic Signatura concerning the iurium case examined by us undoubtedly present this feature. The case history, in fact, has as its object the restitutio in integrum proposed against a decree adopted by the Roman Rota videntibus omnibus, that is, in the presence of all rotal judges. An extraordinary remedy of contestation that, once admitted, allowed the Apostolic Signatura to deal with some questions of particular relevance, such as, for example, the legitimate solution of the quaestio de iure appellandi and the overcoming of the “obstacles” that stand in the way of execution of the sentence no longer appealable.

È noto come vi siano alcuni precedenti giurisprudenziali in grado di condizionare la soluzione futura di casi analoghi. Le decisioni inedite (una sentenza e due decreti esecutori) del Supremo Tribunale della Segnatura Apostolica riguardanti la causa iurium da noi esaminata presentano indubbiamente tale caratteristica. La vicenda processuale, infatti, ha per oggetto la restitutio in integrum proposta contro un decreto adottato dalla Rota Romana videntibus omnibus, cioè alla presenza di tutti i giudici rotali. Un rimedio straordinario di impugnazione che, una volta ammesso, ha consentito alla Segnatura Apostolica di trattare alcune questioni di particolare rilevanza come, per esempio, la soluzione legittima della quaestio de iure appellandi ed il superamento degli “ostacoli” che si frappongono all’esecuzione della sentenza non più appellabile.