L'originale ricerca qui presentata studia un fenomeno che ha accomunato i regimi fascisti rappresentando uno strumento importante di organizzazione del consenso: la ripresa delle feste popolari legate in particolare alle tradizioni locali. L'autore ferma l'attenzione su una vasta produzione pubblicistica che prepara la rinascita folkloristica, poi sulla reinvenzione della festa popolare operata dal Dopolavoro che si intreccia con l'opera di promozione turistica dei centri periferici. In questa riedizione una nuova introduzione fa il punto del dibattito sulle identità locali e sull'invenzione delle tradizioni.

Piccole patrie. Feste popolari tra regione e nazione durante il fascismo

cavazza s
2009

Abstract

L'originale ricerca qui presentata studia un fenomeno che ha accomunato i regimi fascisti rappresentando uno strumento importante di organizzazione del consenso: la ripresa delle feste popolari legate in particolare alle tradizioni locali. L'autore ferma l'attenzione su una vasta produzione pubblicistica che prepara la rinascita folkloristica, poi sulla reinvenzione della festa popolare operata dal Dopolavoro che si intreccia con l'opera di promozione turistica dei centri periferici. In questa riedizione una nuova introduzione fa il punto del dibattito sulle identità locali e sull'invenzione delle tradizioni.
2009
260
978-88-15-14256-6
cavazza s
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