L’invenzione si riferisce a un nuovo materiale che permette di realizzare un sensore elettrochimico a due terminali che mantiene le capacità di trasduzione e di amplificazione di un transistor a tre terminali. Il materiale può essere progettato in modo da essere sensibile a diversi anioni quali ad esempio cloruri, bromuri, ioduri, e solfuri presenti nel liquido sotto test. Questi materiali innovativi possono essere stampati su vari substrati quali vetro, plastica e tessuto aprendo le porte a nuove tipologie di sensori non realizzabili con le tecnologie tradizionali, ad esempio completamente implementati all’interno di un tessuto o capo di abbigliamento.
Fraboni Beatrice, Erika Scavetta, Isacco Gualandi (2017). Transistor elettrochimico organico a base di polimero conduttore e nanoparticelle di alogenuro di Ag, AgX (X = Cl, I, Br) come sensore chimico.
Transistor elettrochimico organico a base di polimero conduttore e nanoparticelle di alogenuro di Ag, AgX (X = Cl, I, Br) come sensore chimico
Fraboni Beatrice;Erika Scavetta;Isacco Gualandi
2017
Abstract
L’invenzione si riferisce a un nuovo materiale che permette di realizzare un sensore elettrochimico a due terminali che mantiene le capacità di trasduzione e di amplificazione di un transistor a tre terminali. Il materiale può essere progettato in modo da essere sensibile a diversi anioni quali ad esempio cloruri, bromuri, ioduri, e solfuri presenti nel liquido sotto test. Questi materiali innovativi possono essere stampati su vari substrati quali vetro, plastica e tessuto aprendo le porte a nuove tipologie di sensori non realizzabili con le tecnologie tradizionali, ad esempio completamente implementati all’interno di un tessuto o capo di abbigliamento.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.