Convincimento religioso e ambiente lavorativo: la sfida quotidiana delle libertà fondamentali nell'Italia "multiculturale".

L'articolo indaga sulla penetrazione, nell'era della precarietà, del diritto fondamentale di libertà religiosa nell'ambito lavorativo. Accade oggi in un mondo professionale sempre più incerto e lacerato da contraddizioni economiche e organizzative figlie della globalizzazione che, l'individuo, per ritrovare certezza di vita nell'alveo della precarietà lavorativa che spesso lo attanaglia, irrigidisca il suo profilo identitario (di cui la religione è non poca parte) per rispondere, a livello personale, a questa crisi epocale. L'analisi socio-giuridica del quadro è fatta ponendo l'accento anche sul fenomeno migratorio in entrata nel Paese e le risposte possibili per creare, anche a livello giuridico, una griglia di riferimento che favorisca una società tendenzialmente multiculturale atta a rispondere concretamente alle istanze della persona-lavoratore.Da qui un'analisi del ruolo della contrattazione collettiva per potenziare il rispetto del diritto di libertà religiosa nel mondo del lavoro.