Nel presente studio, viene condotta l’identificazione delle proprietà di rigidezza dei tamponamenti di un fabbricato ad uso scolastico oggetto di monitoraggio da parte del Servizio Sismico Nazionale. Il fabbricato presenta tamponature esterne e pareti divisorie interne con distribuzione simmetrica in pianta, ma significativamente diverse nelle due direzioni, ed in particolare con minor rigidezza nella direzione dei telai portanti in c.a. del fabbricato. Nella procedura adottata, sono state utilizzate quali parametri di confronto le frequenze dei primi tre modi di vibrare, e il Modal Assurance Criterion (MAC) è stato impiegato per associare correttamente le frequenze sperimentali e numeriche. È stato infine studiato come varia il comportamento strutturale al variare del danneggiamento delle tamponature, modellato per semplicità come una riduzione della rigidezza elastica delle bielle. È stato mostrato infine come, in una verifica agli stati limite di danno, assumendo una rigidezza pari al 50% di quella elastica, i modi siano completamente differenti da quelli risultanti dal una verifica agli stati limite ultimi, nei quali il contributo irrigidente delle tamponature viene tipicamente trascurato.
Savoia M., Vincenzi L. (2008). Il ruolo delle tamponature nel comportamento dinamico e sismico delle strutture intelaiate in c.a.. MILANO : Cosenza E., Manfredi G., Monti G..
Il ruolo delle tamponature nel comportamento dinamico e sismico delle strutture intelaiate in c.a.
SAVOIA, MARCO;VINCENZI, LORIS
2008
Abstract
Nel presente studio, viene condotta l’identificazione delle proprietà di rigidezza dei tamponamenti di un fabbricato ad uso scolastico oggetto di monitoraggio da parte del Servizio Sismico Nazionale. Il fabbricato presenta tamponature esterne e pareti divisorie interne con distribuzione simmetrica in pianta, ma significativamente diverse nelle due direzioni, ed in particolare con minor rigidezza nella direzione dei telai portanti in c.a. del fabbricato. Nella procedura adottata, sono state utilizzate quali parametri di confronto le frequenze dei primi tre modi di vibrare, e il Modal Assurance Criterion (MAC) è stato impiegato per associare correttamente le frequenze sperimentali e numeriche. È stato infine studiato come varia il comportamento strutturale al variare del danneggiamento delle tamponature, modellato per semplicità come una riduzione della rigidezza elastica delle bielle. È stato mostrato infine come, in una verifica agli stati limite di danno, assumendo una rigidezza pari al 50% di quella elastica, i modi siano completamente differenti da quelli risultanti dal una verifica agli stati limite ultimi, nei quali il contributo irrigidente delle tamponature viene tipicamente trascurato.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.