L’abusiva attività di direzione e coordinamento determina responsabilità risarcitoria ai sensi dell’art. 2497 c.c. della holding di fatto personale che non fallisce in estensione ai sensi dell’art. 147 legge fallim., a seguito della dichiarazione di insolvenza della società eterodiretta, ma solo in quanto presenti i requisiti di fallibilità previsti dagli artt. 1-5 della legge fallim., accertata la sua incapienza patrimoniale a fronteggiare l’obbligazione risarcitoria nel contesto dell’istruttoria pre fallimentare senza necessità di accertamento in separato giudizio.
Ricciardiello E (2017). Il fallimento della holding di fatto occulta tra abuso dell’attività di direzione e coordinamento e fallimento in estensione. IL DIRITTO FALLIMENTARE E DELLE SOCIETÀ COMMERCIALI, 5/2017, 1265-1290.
Il fallimento della holding di fatto occulta tra abuso dell’attività di direzione e coordinamento e fallimento in estensione
Ricciardiello E
2017
Abstract
L’abusiva attività di direzione e coordinamento determina responsabilità risarcitoria ai sensi dell’art. 2497 c.c. della holding di fatto personale che non fallisce in estensione ai sensi dell’art. 147 legge fallim., a seguito della dichiarazione di insolvenza della società eterodiretta, ma solo in quanto presenti i requisiti di fallibilità previsti dagli artt. 1-5 della legge fallim., accertata la sua incapienza patrimoniale a fronteggiare l’obbligazione risarcitoria nel contesto dell’istruttoria pre fallimentare senza necessità di accertamento in separato giudizio.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.