Oggetto di questo lavoro sono le tecniche di identificazione della voce impiegate nel processo penale. L’indagine muove dall’analisi delle specificità che contraddistinguono la voce quale strumento d’individuazione personale per poi esaminare presupposti, dinamica e limiti dei congegni processuali nei quali l’attività di riconoscimento si concreta. Un approfondimento specifico è dedicato ai profili di interferenza tra la “prova vocale” e i diritti fondamentali dell’individuo; in particolare, ci si interroga sui limiti entro i quali l’imputato e i terzi siano tenuti a collaborare all’accertamento giudiziario mediante l’offerta di un campione vocale. Infine, l’Autrice dedica qualche riflessione al tema dei rapporti tra metodi soggettivi e oggettivi di riconoscimento vocale.
Marianna Biral (2015). L'identificazione della voce nel processo penale: modelli, forme di accertamento, tutela dei diritti individuali. RIVISTA ITALIANA DI DIRITTO E PROCEDURA PENALE, 4, 1842-1879.
L'identificazione della voce nel processo penale: modelli, forme di accertamento, tutela dei diritti individuali
Marianna Biral
2015
Abstract
Oggetto di questo lavoro sono le tecniche di identificazione della voce impiegate nel processo penale. L’indagine muove dall’analisi delle specificità che contraddistinguono la voce quale strumento d’individuazione personale per poi esaminare presupposti, dinamica e limiti dei congegni processuali nei quali l’attività di riconoscimento si concreta. Un approfondimento specifico è dedicato ai profili di interferenza tra la “prova vocale” e i diritti fondamentali dell’individuo; in particolare, ci si interroga sui limiti entro i quali l’imputato e i terzi siano tenuti a collaborare all’accertamento giudiziario mediante l’offerta di un campione vocale. Infine, l’Autrice dedica qualche riflessione al tema dei rapporti tra metodi soggettivi e oggettivi di riconoscimento vocale.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.