Il saggio riflette intorno all'uso di tre distinti concetti che, rapportati alle disparate e spesso incompatibili realtà del teatro contemporaneo, consentono di segmentarle e connetterle, inquadrandole all'interno d'un sistema di pratiche sostanzialmente unitario. Non si tratta di “nozioni teoriche”, ma di semplici “nozioni d'uso corrente” ricavate dal lessico italiano. Riferite alle pratiche teatrali, queste nozioni ne nominano modalità genetiche e coordinate di svolgimento confermando la vocazione ordinatrice della lingua. Si tratta delle nozioni di “processo”, “prassi” e “progetto”. Nel contesto del teatro contemporaneo, che risulta, rispetto a quello agli anni Sessanta e Settanta, più eclettico che dialettico, più propositivo che polemico, più inclusivo che ideologico, la contrapposizione fra “cultura del processo” e “cultura del prodotto” non descrive più tendenze e “tipi artistici” rivali, piuttosto illustra le polarità fra cui si svolgono molteplici tipologie di esperienze che si riferiscono sia alla libertà del processo che all'artigianalità del prodotto.
Gerardo Guccini (2018). ALCUNE CORRISPONDENZE FRA LESSICO E TEATRO: PROCESSO, PRASSI, PROGETTO. Budapest : Ponte Alapítvány.
ALCUNE CORRISPONDENZE FRA LESSICO E TEATRO: PROCESSO, PRASSI, PROGETTO
Gerardo Guccini
2018
Abstract
Il saggio riflette intorno all'uso di tre distinti concetti che, rapportati alle disparate e spesso incompatibili realtà del teatro contemporaneo, consentono di segmentarle e connetterle, inquadrandole all'interno d'un sistema di pratiche sostanzialmente unitario. Non si tratta di “nozioni teoriche”, ma di semplici “nozioni d'uso corrente” ricavate dal lessico italiano. Riferite alle pratiche teatrali, queste nozioni ne nominano modalità genetiche e coordinate di svolgimento confermando la vocazione ordinatrice della lingua. Si tratta delle nozioni di “processo”, “prassi” e “progetto”. Nel contesto del teatro contemporaneo, che risulta, rispetto a quello agli anni Sessanta e Settanta, più eclettico che dialettico, più propositivo che polemico, più inclusivo che ideologico, la contrapposizione fra “cultura del processo” e “cultura del prodotto” non descrive più tendenze e “tipi artistici” rivali, piuttosto illustra le polarità fra cui si svolgono molteplici tipologie di esperienze che si riferiscono sia alla libertà del processo che all'artigianalità del prodotto.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.