Il grande interesse nei confronti del teatro romantico inglese sviluppatosi nel corso degli ultimi decenni ha dato vita ad un intenso dibattito accademico, che ha portato alla riscoperta della produzione drammatica dell’epoca, divenuta oggetto di studio da parte di numerosi ricercatori e critici letterari. Tali ricerche hanno condotto ad un’importante rivalutazione delle opere teatrali del periodo romantico, ed è in questo contesto di riscoperta del genere drammatico dell'età romantica che si inserisce il lavoro di Elisabetta Marino, la quale con il suo "La metamorfosi nella mente: i drammi a carattere mitologico di Leigh Hunt, Lord Byron, P.B. Shelley, Mary Shelley" si pone l’obiettivo di dimostrare come gli autori selezionati abbiano utilizzato la scrittura teatrale per risvegliare le coscienze del pubblico, inserendo elementi di critica politica e sociale laddove la censura del tempo non sarebbe potuta intervenire, ovvero nel sottogenere del "mental theatre", creato per la lettura invece che per la rappresentazione scenica.
PRAMAGGIORE VALENTINA (2017). Elisabetta Marino, La Metamorfosi della Mente: i drammi a carattere mitologico di Leigh Hunt, Lord Byron, P.B. Shelley, Mary Shelley. Napoli: Loffredo, 2016, pp.191, ISBN 978-88-99306-42-7, € 16,70. LA QUESTIONE ROMANTICA, Nuova Serie Volume 8 numero 1-2, 163-165.
Elisabetta Marino, La Metamorfosi della Mente: i drammi a carattere mitologico di Leigh Hunt, Lord Byron, P.B. Shelley, Mary Shelley. Napoli: Loffredo, 2016, pp.191, ISBN 978-88-99306-42-7, € 16,70.
PRAMAGGIORE VALENTINA
2017
Abstract
Il grande interesse nei confronti del teatro romantico inglese sviluppatosi nel corso degli ultimi decenni ha dato vita ad un intenso dibattito accademico, che ha portato alla riscoperta della produzione drammatica dell’epoca, divenuta oggetto di studio da parte di numerosi ricercatori e critici letterari. Tali ricerche hanno condotto ad un’importante rivalutazione delle opere teatrali del periodo romantico, ed è in questo contesto di riscoperta del genere drammatico dell'età romantica che si inserisce il lavoro di Elisabetta Marino, la quale con il suo "La metamorfosi nella mente: i drammi a carattere mitologico di Leigh Hunt, Lord Byron, P.B. Shelley, Mary Shelley" si pone l’obiettivo di dimostrare come gli autori selezionati abbiano utilizzato la scrittura teatrale per risvegliare le coscienze del pubblico, inserendo elementi di critica politica e sociale laddove la censura del tempo non sarebbe potuta intervenire, ovvero nel sottogenere del "mental theatre", creato per la lettura invece che per la rappresentazione scenica.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.