attraverso gli esempi mitici di quelli che potremmo definire “maestri d’inganno”, è possibile ricostruire un quadro culturale in cui si riscopre l’antica funzione cosmogonica e ordinatrice comune al Prometeo agkulo-métēs e aioló-mētis, dove l’accento è posto sulla centralità dell’astuzia, intesa come abilità ‘sofistica’ di interpretazione (= presa di posizione, alterazione, apátē) della realtà, e sul ruolo di Mêtis – l’accorta prudenza, la riflessione sottile, che alla dimensione d’intelligenza associa il valore di premeditazione – divinità polimorfa e primordiale delle antiche teogonie orfiche che, sul modello esiodeo (ma attraverso una nuova teologia della genesi), ponevano il potere di metamorfosi e l’attività plasmatrice (= capacità di adeguarsi alla realtà delle cose e di intervenire su di essa) – all’origine della condicio humana, secondo un processo di ordine intellettuale.
VISCARDI G.P. (2010). Il sóphisma e l’arte dell’inganno. FRA : Zetesis.
Il sóphisma e l’arte dell’inganno
VISCARDI G. P.
2010
Abstract
attraverso gli esempi mitici di quelli che potremmo definire “maestri d’inganno”, è possibile ricostruire un quadro culturale in cui si riscopre l’antica funzione cosmogonica e ordinatrice comune al Prometeo agkulo-métēs e aioló-mētis, dove l’accento è posto sulla centralità dell’astuzia, intesa come abilità ‘sofistica’ di interpretazione (= presa di posizione, alterazione, apátē) della realtà, e sul ruolo di Mêtis – l’accorta prudenza, la riflessione sottile, che alla dimensione d’intelligenza associa il valore di premeditazione – divinità polimorfa e primordiale delle antiche teogonie orfiche che, sul modello esiodeo (ma attraverso una nuova teologia della genesi), ponevano il potere di metamorfosi e l’attività plasmatrice (= capacità di adeguarsi alla realtà delle cose e di intervenire su di essa) – all’origine della condicio humana, secondo un processo di ordine intellettuale.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.