Il Verziere (Bustan)

Sa‘di (m. 1291) scrive con il Verziere (Bustān) un capolavoro della letteratura persiana di ispirazione mistica, un testo che è stato considerato sin dalla sua comparsa un vero manuale di saggezza etica e spirituale. Dedicato al patrono e principe di Shiraz, Abu Bakr b. Zangi, scritto in una lingua elegante e inimitabile, il Verziere si divide in dieci capitoli dedicati a temi quali giustizia, amore, generosità, educazione, appagamento, umiltà, gratitudine, pentimento: altrettante stazioni o virtù della mistica via. Costellato di numerosi aneddoti illustrativi, che costituiscono un vivace ritratto della vita quotidiana di nobili e umili della Persia del ‘200, Il Verziere è un poema in cui si rispecchia compitamente una intera raffinatissima civiltà. I persiani di oggi ancora lo leggono con grande piacere e ne citano moltissimi versi a mo’ di proverbi, sentendosi figli della straordinaria sensibilità etica e estetica di Sa‘di, in definitiva riconoscendo in lui il vate del genio patrio.