La decisione delle Sezioni Unite con la quale è stata ammessa la possibilità di riconoscere l’efficacia nell’ordinamento italiano di sentenze straniere recanti la condanna al pagamento dei punitive damages testimonia da una parte l’affermarsi di una nozione di ordine pubblico conformata in funzione dell’esigenza di favorire il reciproco riconoscimento di istituti appartenenti ad ordinamenti che aspirano alla formazione di un mercato comune ed impone, dall’altra, di delimitare i confini entro i quali il rispetto del fondamentale principio di legalità e tassatività sancito dall’art. 23 Cost. consente l’imposizione di condanne al pagamento di somme di denaro finalizzate ad attuare una finalità di deterrenza.
Enrico Al Mureden (2018). L’apertura delle Sezioni Unite ai punitive damages tra limiti del diritto interno e nuove prospettive di armonizzazione. GIURISPRUDENZA COMMERCIALE, 6, 995-1011.
L’apertura delle Sezioni Unite ai punitive damages tra limiti del diritto interno e nuove prospettive di armonizzazione
Enrico Al Mureden
2018
Abstract
La decisione delle Sezioni Unite con la quale è stata ammessa la possibilità di riconoscere l’efficacia nell’ordinamento italiano di sentenze straniere recanti la condanna al pagamento dei punitive damages testimonia da una parte l’affermarsi di una nozione di ordine pubblico conformata in funzione dell’esigenza di favorire il reciproco riconoscimento di istituti appartenenti ad ordinamenti che aspirano alla formazione di un mercato comune ed impone, dall’altra, di delimitare i confini entro i quali il rispetto del fondamentale principio di legalità e tassatività sancito dall’art. 23 Cost. consente l’imposizione di condanne al pagamento di somme di denaro finalizzate ad attuare una finalità di deterrenza.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.