Il saggio inserito nel volume come postfazione unisce una rilettura del lavoro poetico di Audre Lorde e del suo contesto storico culturale (letteratura afroamericana, black aesthetics, storia della cultura), all'analisi del lavoro del traduttore e della traduttrice. Citando G. C. Spivak, e anche i saggi della Lorde stessa, si esamina la traduzione come luogo poetico e politico, pratica femminista e vitale di incontro tra differenze, contro il 'solipsismo' delle letterature nazionali. La contestualizzazione del lavoro poetico della Lorde evidenzia anche l'intersezionalità delle oppressioni sessiste-razziali, di genere, 'razza' e di classe (S. Hall, P. Parmar, K. Crenshaw) che le donne denunciano nei loro scritti. Partendo da quest prospettiva, si sottolinea in Lorde sia il suo posizionamento (Donna, Nera, Lesbica, Femminista, Madre; poeta e guerriera) che il suo lascito intellettuale ed esistenziale di solidarietà tra donne.
Rita Monticelli (2018). "Una rete di possibilità": tradurre Audre Lorde. Firenze : Le Lettere.
"Una rete di possibilità": tradurre Audre Lorde
Rita Monticelli
2018
Abstract
Il saggio inserito nel volume come postfazione unisce una rilettura del lavoro poetico di Audre Lorde e del suo contesto storico culturale (letteratura afroamericana, black aesthetics, storia della cultura), all'analisi del lavoro del traduttore e della traduttrice. Citando G. C. Spivak, e anche i saggi della Lorde stessa, si esamina la traduzione come luogo poetico e politico, pratica femminista e vitale di incontro tra differenze, contro il 'solipsismo' delle letterature nazionali. La contestualizzazione del lavoro poetico della Lorde evidenzia anche l'intersezionalità delle oppressioni sessiste-razziali, di genere, 'razza' e di classe (S. Hall, P. Parmar, K. Crenshaw) che le donne denunciano nei loro scritti. Partendo da quest prospettiva, si sottolinea in Lorde sia il suo posizionamento (Donna, Nera, Lesbica, Femminista, Madre; poeta e guerriera) che il suo lascito intellettuale ed esistenziale di solidarietà tra donne.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.