Il contributo pone in evidenza come i principi del biodiritto penale della fine della vita umana trovino espressione nelle scelte del legislatore del 2017 in tema di consenso informato e disposizioni anticipate di trattamento. La L. n. 219 individua una pluralità di diritti fondamentali che riconoscono la massima ampiezza dell’autodeterminazione terapeutica, fino al diritto di vivere tutte le fasi della propria esistenza senza subire trattamenti sanitari contrari alla propria volontà.
Canestrari, S. (2018). La relazione medico-paziente nel contesto della nuova legge in materia di consenso informato e di disposizioni anticipate di trattamento (commento all’art. 1). BIOLAW JOURNAL, 2018(1), 20-24.
La relazione medico-paziente nel contesto della nuova legge in materia di consenso informato e di disposizioni anticipate di trattamento (commento all’art. 1)
Canestrari, Stefano
2018
Abstract
Il contributo pone in evidenza come i principi del biodiritto penale della fine della vita umana trovino espressione nelle scelte del legislatore del 2017 in tema di consenso informato e disposizioni anticipate di trattamento. La L. n. 219 individua una pluralità di diritti fondamentali che riconoscono la massima ampiezza dell’autodeterminazione terapeutica, fino al diritto di vivere tutte le fasi della propria esistenza senza subire trattamenti sanitari contrari alla propria volontà.File | Dimensione | Formato | |
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