Con le ordinanze gemelle nn. 31445/2018 e 31446/2018, la Corte di cassazione si pronuncia in merito a fattispecie di trust non liberali, affermando l’assenza di un effetto traslativo fiscalmente rilevante nell’atto dispositivo/segregativo, con conseguente imposizione solo fissa nei tributi sui trasferimenti di ricchezza. In questo modo, la Suprema Corte respinge la tesi dell’imposta sul vincolo, riconoscendo però la possibilità che, in taluni casi, anche il trasferimento iniziale possa assumere diretta e autonoma rilevanza per la tassazione proporzionale. Si ravvisa quindi una linea di continuità con i principi affermati nella giurisprudenza di legittimità più recente, cui la Corte tenta di dare maggiore definizione e coerenza. Senza, però, fino in fondo riuscirci.
tassani (2019). Trust onerosi e imposte sui trasferimenti: il nuovo approccio teorico della Suprema Corte. CORRIERE TRIBUTARIO, 2, 190-200.
Trust onerosi e imposte sui trasferimenti: il nuovo approccio teorico della Suprema Corte
tassani
2019
Abstract
Con le ordinanze gemelle nn. 31445/2018 e 31446/2018, la Corte di cassazione si pronuncia in merito a fattispecie di trust non liberali, affermando l’assenza di un effetto traslativo fiscalmente rilevante nell’atto dispositivo/segregativo, con conseguente imposizione solo fissa nei tributi sui trasferimenti di ricchezza. In questo modo, la Suprema Corte respinge la tesi dell’imposta sul vincolo, riconoscendo però la possibilità che, in taluni casi, anche il trasferimento iniziale possa assumere diretta e autonoma rilevanza per la tassazione proporzionale. Si ravvisa quindi una linea di continuità con i principi affermati nella giurisprudenza di legittimità più recente, cui la Corte tenta di dare maggiore definizione e coerenza. Senza, però, fino in fondo riuscirci.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.