La sentenza n. 11504/2017 della Suprema Corte, ai fini della spettanza dell’assegno divorzile, abbandona il parametro del tenore di vita matrimoniale, considerando l’ex coniuge che lo richiede quale “persona singola”, non più parte di un rapporto matrimoniale ormai estinto. La considerazione è in sé fondata, tuttavia occorre considerare che il periodo matrimoniale, specie se prolungato e in presenza di figli, non viene cancellato dal divorzio. È quindi ragionevole che l’ordinamento preveda regole dirette al riconoscimento di diritti patrimoniali in capo a ciascuno degli ex coniugi connessi all’impegno profuso nella vita matrimoniale. Un consimile obiettivo, di rilevanza costituzionale, richiederebbe un intervento legislativo come già accaduto in altri Ordinamenti
Michele Sesta (2018). La solidarietà post-coniugale tra funzione assistenziale ed esigenze compensatorie. FAMIGLIA E DIRITTO, 2018_5, 509-516.
La solidarietà post-coniugale tra funzione assistenziale ed esigenze compensatorie
Michele Sesta
2018
Abstract
La sentenza n. 11504/2017 della Suprema Corte, ai fini della spettanza dell’assegno divorzile, abbandona il parametro del tenore di vita matrimoniale, considerando l’ex coniuge che lo richiede quale “persona singola”, non più parte di un rapporto matrimoniale ormai estinto. La considerazione è in sé fondata, tuttavia occorre considerare che il periodo matrimoniale, specie se prolungato e in presenza di figli, non viene cancellato dal divorzio. È quindi ragionevole che l’ordinamento preveda regole dirette al riconoscimento di diritti patrimoniali in capo a ciascuno degli ex coniugi connessi all’impegno profuso nella vita matrimoniale. Un consimile obiettivo, di rilevanza costituzionale, richiederebbe un intervento legislativo come già accaduto in altri OrdinamentiI documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.


