Le città sono piene di regni della memoria, luoghi in cui la storia incontra la geografia, secondo la definizione di Nora. Ma in aggiunta, questi siti, che possono essere una pietra commemorativa, una piazza o una data significativa, contribuiscono principalmente a mantenere una lettura particolare degli eventi storici che hanno colpito una comunità. Questi regni sono solitamente creati dalle istituzioni, ma alla fine soggetti diversi, non strettamente istituzionali, possono avere voce in capitolo e partecipare alla formazione della memoria collettiva. Emblematico è il caso del restauro di Ca ‘di Guzzo. Durante la notte tra il 27 e il 28 settembre 1944, alcune unità della 362 ° Divisione di Granatieri si scontrarono, durante il ritiro, con la 36 ° Brigata (Brigata) Garibaldi-Bianconcini e la 62 ° Brigata Garibaldi-Camice Rosse, a Ca ‘di Guzzo, un casale isolato nell’alta valle del fiume Sillaro (Appennino Tosco-Romagnolo). La battaglia fu feroce e si concluse con la sconfitta dei partigiani. Il processo di restauro della fattoria è avvenuto dopo decenni di oblio.

Silvia Pizzirani (2017). Restaurare la memoria. La valorizzazione dal basso di un lieu de mémoire. IN BO, 8(12), 185-196.

Restaurare la memoria. La valorizzazione dal basso di un lieu de mémoire

Silvia Pizzirani
2017

Abstract

Le città sono piene di regni della memoria, luoghi in cui la storia incontra la geografia, secondo la definizione di Nora. Ma in aggiunta, questi siti, che possono essere una pietra commemorativa, una piazza o una data significativa, contribuiscono principalmente a mantenere una lettura particolare degli eventi storici che hanno colpito una comunità. Questi regni sono solitamente creati dalle istituzioni, ma alla fine soggetti diversi, non strettamente istituzionali, possono avere voce in capitolo e partecipare alla formazione della memoria collettiva. Emblematico è il caso del restauro di Ca ‘di Guzzo. Durante la notte tra il 27 e il 28 settembre 1944, alcune unità della 362 ° Divisione di Granatieri si scontrarono, durante il ritiro, con la 36 ° Brigata (Brigata) Garibaldi-Bianconcini e la 62 ° Brigata Garibaldi-Camice Rosse, a Ca ‘di Guzzo, un casale isolato nell’alta valle del fiume Sillaro (Appennino Tosco-Romagnolo). La battaglia fu feroce e si concluse con la sconfitta dei partigiani. Il processo di restauro della fattoria è avvenuto dopo decenni di oblio.
2017
Silvia Pizzirani (2017). Restaurare la memoria. La valorizzazione dal basso di un lieu de mémoire. IN BO, 8(12), 185-196.
Silvia Pizzirani
File in questo prodotto:
Eventuali allegati, non sono esposti

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11585/676181
 Attenzione

Attenzione! I dati visualizzati non sono stati sottoposti a validazione da parte dell'ateneo

Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact