Gerardo Guerrieri è stato uno dei più importanti intellettuali teatrali italiani della seconda metà del Novecento. Qui si mette a fuoco in particolare il suo progressivo interesse per l'attore e per il rinnovamente della recitazione nel nostro Paese. Questo interesse si esplica su tre piani principali: quello del lavoro di regista in proprio e di assistente di Visconti, quello di critico e di operatore teatrale, quello di studioso dell'attore, a partire soprattutto da Stanislavskij.
Marco De Marinis (2017). In cerca di un attore 'popolare' e 'nuovo'. Guerrieri e la questione dell'attore nel teatro italiano fra tradizione e sperimentazione. BIBLIOTECA TEATRALE, 121-122, 27-49.
In cerca di un attore 'popolare' e 'nuovo'. Guerrieri e la questione dell'attore nel teatro italiano fra tradizione e sperimentazione
Marco De Marinis
2017
Abstract
Gerardo Guerrieri è stato uno dei più importanti intellettuali teatrali italiani della seconda metà del Novecento. Qui si mette a fuoco in particolare il suo progressivo interesse per l'attore e per il rinnovamente della recitazione nel nostro Paese. Questo interesse si esplica su tre piani principali: quello del lavoro di regista in proprio e di assistente di Visconti, quello di critico e di operatore teatrale, quello di studioso dell'attore, a partire soprattutto da Stanislavskij.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.