Sostengo qui che l’immagine è un demone perché frutto di un intreccio fra contrari, via terza e altra. La genesi della natura dell’immagine va ricercata nei miti del Simposio platonico sulla nascita di Eros: quel dialogo narra della nascita della ragione occidentale attraverso la distinzione degli opposti, il loro superamento e la creazione di due modelli di significazione: il simbolo e l’immagine. Laddove il simbolo è il primo modello di significazione della totalità del globo, l’espressione moderna e contemporanea della natura demonica dell’immagine è il paesaggio. L’intreccio dell’immagine è, nella mia interpretazione, la formulazione originaria dell’intreccio che sta alla base del concetto di complessità. E il fatto che il paesaggio sia modello della complessità odierna significa che nell’immagine il pensiero occidentale può ancora trovare gli strumenti per interpretare l’età contemporanea, ma anche che attraverso l’immagine passa ancora la negoziazione o (de)costruzione del concetto stesso di Occidente.
BONFIGLIOLI STEFANIA (2019). Geografia del Terzo. Immagine, filosofia del linguaggio e pensiero geografico. Roma : A.Ge.I..
Geografia del Terzo. Immagine, filosofia del linguaggio e pensiero geografico
BONFIGLIOLI STEFANIA
2019
Abstract
Sostengo qui che l’immagine è un demone perché frutto di un intreccio fra contrari, via terza e altra. La genesi della natura dell’immagine va ricercata nei miti del Simposio platonico sulla nascita di Eros: quel dialogo narra della nascita della ragione occidentale attraverso la distinzione degli opposti, il loro superamento e la creazione di due modelli di significazione: il simbolo e l’immagine. Laddove il simbolo è il primo modello di significazione della totalità del globo, l’espressione moderna e contemporanea della natura demonica dell’immagine è il paesaggio. L’intreccio dell’immagine è, nella mia interpretazione, la formulazione originaria dell’intreccio che sta alla base del concetto di complessità. E il fatto che il paesaggio sia modello della complessità odierna significa che nell’immagine il pensiero occidentale può ancora trovare gli strumenti per interpretare l’età contemporanea, ma anche che attraverso l’immagine passa ancora la negoziazione o (de)costruzione del concetto stesso di Occidente.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.