Il presente contributo cerca di indagare il jazz in chiave filosofica da una prospettiva diversa da quelle spesso seguite (e focalizzate ad esempio sui problemi dell'improvvisazione in chiave musicologica, o fenomenologica, o ontologica) e dunque in una prospettiva originale, intrecciando il discorso specificamente musicale sul jazz con quello etico-politico sul femminismo come questione-chiave del nostro tempo, e lo fa attraverso un lungo e articolato dialogo con una delle massime protagoniste del jazz italiano "al femminile" oggi, la cantante Maria Pia De Vito, che offre spunti freschi e stimolanti tanto sul piano jazzistico, quanto sul piano filosofico e femminista.

Jazz e femminismo: intervista a Maria Pia De Vito

Marino
2019

Abstract

Il presente contributo cerca di indagare il jazz in chiave filosofica da una prospettiva diversa da quelle spesso seguite (e focalizzate ad esempio sui problemi dell'improvvisazione in chiave musicologica, o fenomenologica, o ontologica) e dunque in una prospettiva originale, intrecciando il discorso specificamente musicale sul jazz con quello etico-politico sul femminismo come questione-chiave del nostro tempo, e lo fa attraverso un lungo e articolato dialogo con una delle massime protagoniste del jazz italiano "al femminile" oggi, la cantante Maria Pia De Vito, che offre spunti freschi e stimolanti tanto sul piano jazzistico, quanto sul piano filosofico e femminista.
2019
Marino
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11585/675417
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