Stigmatizzate da Popper come un incubo totalitario, le Leggi, ultimo dialogo di Platone, sono state acclamate dalla cultura anglo-americana come l’illuminata anticipazione del rule of law. Gli studiosi che si muovono su questa linea diventano però piuttosto ansiosi quando si tratta di una delle invenzioni più enigmatiche del dialogo: il famoso Consiglio notturno. Alcuni ritengono che questa misteriosa istituzione sia incompatibile con il resto del dialogo. Altri che sia compatibile. L’intera questione si gioca sulla domanda: qual è il ruolo del Consiglio notturno? È o no al di sopra della legge? Perché, è chiaro, se una simile accolta di menti illuminate dalla filosofia fosse al di sopra della legge, il risultato non sarebbe più il rule of law, ma il rule of philosophers. In questo saggio intendo raccontare una storia diversa. In estrema sintesi, sosterrò che ciò a cui l’ultimo dialogo di Platone ci mette di fronte è la débâcle della ragione (filosofica) e la sua sostituzione con la legge come surrogato debole puntellato da ciò che resta dei filosofi-re della Repubblica.

La legge come disincanto della ragione. Nota su Platone e il Consiglio notturno / Alberto Artosi. - In: FERMENTI. - ISSN 0046-3671. - STAMPA. - 247:(2018), pp. 164-172.

La legge come disincanto della ragione. Nota su Platone e il Consiglio notturno

Alberto Artosi
2018

Abstract

Stigmatizzate da Popper come un incubo totalitario, le Leggi, ultimo dialogo di Platone, sono state acclamate dalla cultura anglo-americana come l’illuminata anticipazione del rule of law. Gli studiosi che si muovono su questa linea diventano però piuttosto ansiosi quando si tratta di una delle invenzioni più enigmatiche del dialogo: il famoso Consiglio notturno. Alcuni ritengono che questa misteriosa istituzione sia incompatibile con il resto del dialogo. Altri che sia compatibile. L’intera questione si gioca sulla domanda: qual è il ruolo del Consiglio notturno? È o no al di sopra della legge? Perché, è chiaro, se una simile accolta di menti illuminate dalla filosofia fosse al di sopra della legge, il risultato non sarebbe più il rule of law, ma il rule of philosophers. In questo saggio intendo raccontare una storia diversa. In estrema sintesi, sosterrò che ciò a cui l’ultimo dialogo di Platone ci mette di fronte è la débâcle della ragione (filosofica) e la sua sostituzione con la legge come surrogato debole puntellato da ciò che resta dei filosofi-re della Repubblica.
2018
La legge come disincanto della ragione. Nota su Platone e il Consiglio notturno / Alberto Artosi. - In: FERMENTI. - ISSN 0046-3671. - STAMPA. - 247:(2018), pp. 164-172.
Alberto Artosi
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