L’impiego sempre più diffuso di elementi strutturali in materiale pultruso, richiede la definizione di regole di progettazione che garantiscano un adeguato livello di sicurezza e consentano applicazioni caratterizzate da livelli omogenei di affidabilità. In quest’ambito, la conoscenza delle proprietà reologiche dei materiali pultrusi risulta particolarmente importante, poiché il loro dimensionamento è spesso condizionato dalla deformabilità e dalle verifiche di instabilità, sia globale che dell’ala compressa. Tuttavia, in letteratura sono poco numerosi gli studi relativi al comportamento differito di questi materiali [1] [2]. Nel presente lavoro, saranno presentati i risultati di prove di viscosità su provini estratti da elementi strutturali pultrusi in fibra di vetro, soggetti a trazione e a taglio. In particolare, i campioni sottoposti a trazione sono stati ottenuti da piatti e dalle ali di una trave a doppio T ad ali larghe mentre i campioni testati a taglio sono stati estratti dall’anima della stessa trave. Per entrambe le tipologie di prova, i provini, disposti in serie, sono stati caricati con un carico costante nel tempo. Le prove sono state eseguite in camera climatica a temperatura (T=20°C) e umidità (RH=60%) controllate. Tra gli aspetti innovativi si segnala lo svolgimento di prove a taglio direttamente su provini, mentre in letteratura si ritrovano prevalentemente informazioni riguardanti la deformabilità da taglio ricavate da prove strutturali [3]. In secondo luogo, i provini sono stati sottoposti a carico costante per una durata complessiva superiore agli 800 giorni. Infine, alcuni di questi elementi sono stati rinforzati incollando tessuti di fibra di carbonio mono- o bi-direzionale su entrambi i lati al fine di verificarne l’efficacia nel ridurre la deformabilità istantanea e differita. A partire dai risultati sperimentali ottenuti, sono stati valutati i coefficienti di viscosità per deformazione assiale e tagliante; tali informazioni hanno consentito un confronto con le indicazioni contenute nelle recenti Istruzioni CNR DT-205 [4], relative ai criteri di progettazione delle strutture costruite con materiali pultrusi. La messe di dati sperimentali, parallelamente, consentirà di integrare e completare le informazioni contenute in tale documento, relativamente al compor¬tamento differito dei materiali pultrusi.
Bottoni M., Mazzotti C., Savoia M. (2008). Prove di viscosità su provini e travi in GFRP rinforzati con fibra di carbonio. ROMA : C.T.E..
Prove di viscosità su provini e travi in GFRP rinforzati con fibra di carbonio
BOTTONI, MARINA;MAZZOTTI, CLAUDIO;SAVOIA, MARCO
2008
Abstract
L’impiego sempre più diffuso di elementi strutturali in materiale pultruso, richiede la definizione di regole di progettazione che garantiscano un adeguato livello di sicurezza e consentano applicazioni caratterizzate da livelli omogenei di affidabilità. In quest’ambito, la conoscenza delle proprietà reologiche dei materiali pultrusi risulta particolarmente importante, poiché il loro dimensionamento è spesso condizionato dalla deformabilità e dalle verifiche di instabilità, sia globale che dell’ala compressa. Tuttavia, in letteratura sono poco numerosi gli studi relativi al comportamento differito di questi materiali [1] [2]. Nel presente lavoro, saranno presentati i risultati di prove di viscosità su provini estratti da elementi strutturali pultrusi in fibra di vetro, soggetti a trazione e a taglio. In particolare, i campioni sottoposti a trazione sono stati ottenuti da piatti e dalle ali di una trave a doppio T ad ali larghe mentre i campioni testati a taglio sono stati estratti dall’anima della stessa trave. Per entrambe le tipologie di prova, i provini, disposti in serie, sono stati caricati con un carico costante nel tempo. Le prove sono state eseguite in camera climatica a temperatura (T=20°C) e umidità (RH=60%) controllate. Tra gli aspetti innovativi si segnala lo svolgimento di prove a taglio direttamente su provini, mentre in letteratura si ritrovano prevalentemente informazioni riguardanti la deformabilità da taglio ricavate da prove strutturali [3]. In secondo luogo, i provini sono stati sottoposti a carico costante per una durata complessiva superiore agli 800 giorni. Infine, alcuni di questi elementi sono stati rinforzati incollando tessuti di fibra di carbonio mono- o bi-direzionale su entrambi i lati al fine di verificarne l’efficacia nel ridurre la deformabilità istantanea e differita. A partire dai risultati sperimentali ottenuti, sono stati valutati i coefficienti di viscosità per deformazione assiale e tagliante; tali informazioni hanno consentito un confronto con le indicazioni contenute nelle recenti Istruzioni CNR DT-205 [4], relative ai criteri di progettazione delle strutture costruite con materiali pultrusi. La messe di dati sperimentali, parallelamente, consentirà di integrare e completare le informazioni contenute in tale documento, relativamente al compor¬tamento differito dei materiali pultrusi.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.