Astroides calycularis (Pallas, 1766) (Anthozoa, Scleractinia, Dendrophylliidae). Presente principalmente lungo la fascia meridionale del Mediterraneo occidentale fra le isoterme dei 14°e 15°C di febbraio (Bianchi, 2007). Habitat strettamente costiero che la rende particolarmente vulnerabile all’impatto delle attività umane. Protetta dalla Convenzione CITES e inclusa nella direttiva HABITAT dell’UE in quanto specie formatrice di habitat di particolare pregio. La predilezione per le acque calde ne fa un possibile indicatore degli effetti del riscaldamento globale sul biota marino. Oggetto di uno studio nell’ambito del progetto PRIN 2010-2011 “Biocostruzioni costiere: struttura, funzione, e gestione”. Obiettivo dello studio: Distribuzione geografica di A. calycularis nelle acque italiane come fase preliminare per (i) la valutazione degli effetti diretti e indiretti delle attività umane, incluso il riscaldamento globale e (ii) l’identificazione di aree da sottoporre a protezione.
Luigi Musco, C.P. (2016). Distribuzione della madrepora arancione Astroides calycularis lungo le coste italiane.
Distribuzione della madrepora arancione Astroides calycularis lungo le coste italiane
Fiorella Prada;
2016
Abstract
Astroides calycularis (Pallas, 1766) (Anthozoa, Scleractinia, Dendrophylliidae). Presente principalmente lungo la fascia meridionale del Mediterraneo occidentale fra le isoterme dei 14°e 15°C di febbraio (Bianchi, 2007). Habitat strettamente costiero che la rende particolarmente vulnerabile all’impatto delle attività umane. Protetta dalla Convenzione CITES e inclusa nella direttiva HABITAT dell’UE in quanto specie formatrice di habitat di particolare pregio. La predilezione per le acque calde ne fa un possibile indicatore degli effetti del riscaldamento globale sul biota marino. Oggetto di uno studio nell’ambito del progetto PRIN 2010-2011 “Biocostruzioni costiere: struttura, funzione, e gestione”. Obiettivo dello studio: Distribuzione geografica di A. calycularis nelle acque italiane come fase preliminare per (i) la valutazione degli effetti diretti e indiretti delle attività umane, incluso il riscaldamento globale e (ii) l’identificazione di aree da sottoporre a protezione.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.