il gigante ora è senza segreti

E' recensito il volume curato da Marco Gaiani dell'Università di Bologna relativo al restauro della Fontana del Nettuno, opera di Tommaso Laureti e di Jean de Boulogne, il Giambologna, che fu voluta da Pio IV a completamento dell'imponente opera urbanistica che per suo incarico il legato Pier Donato Cesi portò a termine. Simbolo della potenza pontificia, straordinario complesso artistico e ingegneristico d'avanguardia, la fontana fi inaugurata nel 1567 e ha inevitabilmente subito numerosi interventi di manutenzione e restauro sia della parte scultorea che del complesso sistema idrico che conduce l'acqua dalla collina bolognese al centro della città; nel volume, che contiene testi di esperti dei diversi settori, sono ripercorse la storia del monumento, il progetto urbanistico del quale esso è il fulcro visivo, i caratteri dell'impianto idrico estremamente complesso e quanto è stato fatto per addivenire al recente restauro, compiuto allo scadere del 2017 e che ha visto collaborare diversi istituti dell'università per la ricerca e la messa a punto dei metodi necessari al compimento dell'impresa, che si è giovata anche della attività dei giovani allievi restauratori dell'I. C. R. e dell'Università di Bologna