Nella galleria di -530 della miniera di Naica fuoriescono acque termali ad una temperatura di circa 54°C: acque che, sino a circa 20 anni fa, avevano dato origine nelle soprastanti cavità carsiche di -290 ai più grandi cristalli di gesso del mondo. Negli ultmi due decenni le acque di -530 hanno favorito lo sviluppo di grandi speloetemi (stalattiti, colate, pisoliti etc..), costituiti essenzialmente da gesso macrocristallino e calcite microcristallina, e, solo in prossimità delle scaturigini termali, di aragonite. L’analisi morfologica e mineralogica di dettaglio di queste concrezioni ha mostrato come, pur essendo l’acqua termale sovrasatura rispetto al solfato di calcio e non al carbonato di calcio, in realtà è essenzialmente la calcite a svilupparsi. Questo è dovuto ai processi attivi che avvengono in tale galleria dove l’intensa evaporazione induce un abbassamento rapido di temperatura tale da favorire la diffusione di anidride carbonica dall’atmosfera alla soluzione, con conseguente raggiungimento della sovrasaturazione rispetto al carbonato di calcio che quindi precipita. Infine, per cercare di determinare sperimentalmente la velocità di accrescimento degli enormi cristalli di gesso prima che l’eduzione mineraria abbassasse la falda di oltre 400 metri, è stato messo a punto una strumentazione che permetterà di ricreare, almeno in parte, le condizioni originali presenti nelle grotte dei megacristalli. E’ previsto che tale apparecchiatura, in seguito descritta in dettaglio, rimanga al livello -530 per almeno 2 anni
Forti P., GALLI E., ROSSI A. (2008). Il sistema Gesso-Calcite-Aragonite: nuovi dati dalle concrezioni del Livello -590 della Miniera di Naica (Messico). BOLOGNA : Istituto Italiano di Speleologia.
Il sistema Gesso-Calcite-Aragonite: nuovi dati dalle concrezioni del Livello -590 della Miniera di Naica (Messico)
FORTI, PAOLO;
2008
Abstract
Nella galleria di -530 della miniera di Naica fuoriescono acque termali ad una temperatura di circa 54°C: acque che, sino a circa 20 anni fa, avevano dato origine nelle soprastanti cavità carsiche di -290 ai più grandi cristalli di gesso del mondo. Negli ultmi due decenni le acque di -530 hanno favorito lo sviluppo di grandi speloetemi (stalattiti, colate, pisoliti etc..), costituiti essenzialmente da gesso macrocristallino e calcite microcristallina, e, solo in prossimità delle scaturigini termali, di aragonite. L’analisi morfologica e mineralogica di dettaglio di queste concrezioni ha mostrato come, pur essendo l’acqua termale sovrasatura rispetto al solfato di calcio e non al carbonato di calcio, in realtà è essenzialmente la calcite a svilupparsi. Questo è dovuto ai processi attivi che avvengono in tale galleria dove l’intensa evaporazione induce un abbassamento rapido di temperatura tale da favorire la diffusione di anidride carbonica dall’atmosfera alla soluzione, con conseguente raggiungimento della sovrasaturazione rispetto al carbonato di calcio che quindi precipita. Infine, per cercare di determinare sperimentalmente la velocità di accrescimento degli enormi cristalli di gesso prima che l’eduzione mineraria abbassasse la falda di oltre 400 metri, è stato messo a punto una strumentazione che permetterà di ricreare, almeno in parte, le condizioni originali presenti nelle grotte dei megacristalli. E’ previsto che tale apparecchiatura, in seguito descritta in dettaglio, rimanga al livello -530 per almeno 2 anniI documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.