Il bisogno di conoscere per orientarsi e comprendere e per riuscire a fare scelte avvedute che ha attraversato tutte le generazioni umane e tutte le culture, è oggi amplificato da un’inedita accelerazione nel cambiamento delle scale dei valori, dei comportamenti e dei contesti ambientali. Tra le conoscenze necessarie per il conseguimento e la continua rigenerazione di un’effettiva libertà di scelta, quella storica costituisce una componente fondamentale, che benché continuamente insidiata da distorsioni e da strumentalizzazioni, si rivela indispensabile oltre che per rendersi conto delle trasformazioni in atto ed acquisirne consapevolezza e responsabilità, per essere quanto più liberi ed autonomi nelle opzioni attuali e future, per favorire la più ampia convivenza nel rispetto delle diversità, per sviluppare le capacità critiche necessarie ad esercitare il dialogo e il confronto. In base a queste elementari considerazioni sarebbe necessario approntare le strategie didattiche più idonee a rendere efficace l’insegnamento della storia in tutti i gradi scolastici non solo avvalendosi degli strumenti tecnologici più aggiornati, ma soprattutto puntando a suscitare interesse ed emozioni positive attraverso modalità di apprendimento attivo che si avvalgano del contatto e del dialogo degli allievi con le fonti, le impronte lasciate da tutti i fatti sotto forma di manufatti, di testimonianze, di documenti, di resti, di tracce, di sintomi e di indizi.

La storia e il patrimonio per il presente e il futuro

Rolando Dondarini
2018

Abstract

Il bisogno di conoscere per orientarsi e comprendere e per riuscire a fare scelte avvedute che ha attraversato tutte le generazioni umane e tutte le culture, è oggi amplificato da un’inedita accelerazione nel cambiamento delle scale dei valori, dei comportamenti e dei contesti ambientali. Tra le conoscenze necessarie per il conseguimento e la continua rigenerazione di un’effettiva libertà di scelta, quella storica costituisce una componente fondamentale, che benché continuamente insidiata da distorsioni e da strumentalizzazioni, si rivela indispensabile oltre che per rendersi conto delle trasformazioni in atto ed acquisirne consapevolezza e responsabilità, per essere quanto più liberi ed autonomi nelle opzioni attuali e future, per favorire la più ampia convivenza nel rispetto delle diversità, per sviluppare le capacità critiche necessarie ad esercitare il dialogo e il confronto. In base a queste elementari considerazioni sarebbe necessario approntare le strategie didattiche più idonee a rendere efficace l’insegnamento della storia in tutti i gradi scolastici non solo avvalendosi degli strumenti tecnologici più aggiornati, ma soprattutto puntando a suscitare interesse ed emozioni positive attraverso modalità di apprendimento attivo che si avvalgano del contatto e del dialogo degli allievi con le fonti, le impronte lasciate da tutti i fatti sotto forma di manufatti, di testimonianze, di documenti, di resti, di tracce, di sintomi e di indizi.
2018
Rolando Dondarini
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