La ringhiera dei muri di confine delle villette borghesi e delle fabbriche è diventato ormai il simbolo del paesaggio della città diffusa, o meglio della periferie diffuse, nel Nord-Est, caratterizzato da una disomogenea frammentazione degli spazi, divisi da recinzioni che dovrebbero proteggere dalle intrusioni e impedire sguardi indiscreti. La conformazione del paesaggio è fortemente connessa allo sfruttamento economico dei territori e alla sempre crescente globalizzazione, come hanno rilevato le più recenti analisi di urbanisti e geografi. Per questo contributo si prendono in considerazione gli scrittori veneti che si sono confrontati con la trasformazione del paesaggio: dalle lucide riflessioni di Parise e Piovene fino alle disincantate narrazioni di Trevisan e Scarpa. Verranno evidenziati in particolare i paradossi di una politica che punta sull'orgoglio regionale ma non è in grado di frenare la dissipazione delle culture locali e la proliferazione di luoghi anonimi che respingono la socialità e la condivisione degli spazi.
filippo milani (2017). Il confine-ringhiera negli scrittori del Nord-Est. Pisa : ETS.
Il confine-ringhiera negli scrittori del Nord-Est
filippo milani
2017
Abstract
La ringhiera dei muri di confine delle villette borghesi e delle fabbriche è diventato ormai il simbolo del paesaggio della città diffusa, o meglio della periferie diffuse, nel Nord-Est, caratterizzato da una disomogenea frammentazione degli spazi, divisi da recinzioni che dovrebbero proteggere dalle intrusioni e impedire sguardi indiscreti. La conformazione del paesaggio è fortemente connessa allo sfruttamento economico dei territori e alla sempre crescente globalizzazione, come hanno rilevato le più recenti analisi di urbanisti e geografi. Per questo contributo si prendono in considerazione gli scrittori veneti che si sono confrontati con la trasformazione del paesaggio: dalle lucide riflessioni di Parise e Piovene fino alle disincantate narrazioni di Trevisan e Scarpa. Verranno evidenziati in particolare i paradossi di una politica che punta sull'orgoglio regionale ma non è in grado di frenare la dissipazione delle culture locali e la proliferazione di luoghi anonimi che respingono la socialità e la condivisione degli spazi.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.