Negli ultimi anni l’insegnamento dell’italiano in modalità e-learning ha acquisito un peso sempre crescente e si sono moltiplicati corsi a distanza o in modalità blended, proposte di mobile learning, di apprendimento incidentale e in generale casi di supporto tecnologico in grado di impattare in modo significativo sulla didattica linguistica e sulla motivazione all’apprendimento dell’italiano in vari contesti. I contributi raccolti in questo volume danno conto di alcune di queste iniziative, tentano di tracciare un bilancio di quanto fin qui realizzato e di delineare possibili prospettive di sviluppo. Anche se i casi presentati - ICoN, E-LOCAL, UniON, Dire, Fare, Partire!, LIRA – non esauriscono la ricchezza e la complessità della realtà attuale dei corsi a distanza di italiano, il quadro delineato fornisce uno spaccato della situazione puntuale e criticamente fondato sulla consapevolezza di potenzialità e limiti delle risorse tecnologiche nella didattica linguistica. Le ricerche illustrate sono collegate alle attività dell’unità di ricerca dell’Università di Bologna del progetto europeo Erasmus+ E-LENGUA (E-Learning Novelties towards the Goal of a Universal Acquisition of Foreign and Second Languages).
MATTEO VIALE (2018). Esperienze di e-learning per l’italiano: metodi, strumenti, contesti d’uso. Bologna : Bononia University Press.
Esperienze di e-learning per l’italiano: metodi, strumenti, contesti d’uso
MATTEO VIALE
2018
Abstract
Negli ultimi anni l’insegnamento dell’italiano in modalità e-learning ha acquisito un peso sempre crescente e si sono moltiplicati corsi a distanza o in modalità blended, proposte di mobile learning, di apprendimento incidentale e in generale casi di supporto tecnologico in grado di impattare in modo significativo sulla didattica linguistica e sulla motivazione all’apprendimento dell’italiano in vari contesti. I contributi raccolti in questo volume danno conto di alcune di queste iniziative, tentano di tracciare un bilancio di quanto fin qui realizzato e di delineare possibili prospettive di sviluppo. Anche se i casi presentati - ICoN, E-LOCAL, UniON, Dire, Fare, Partire!, LIRA – non esauriscono la ricchezza e la complessità della realtà attuale dei corsi a distanza di italiano, il quadro delineato fornisce uno spaccato della situazione puntuale e criticamente fondato sulla consapevolezza di potenzialità e limiti delle risorse tecnologiche nella didattica linguistica. Le ricerche illustrate sono collegate alle attività dell’unità di ricerca dell’Università di Bologna del progetto europeo Erasmus+ E-LENGUA (E-Learning Novelties towards the Goal of a Universal Acquisition of Foreign and Second Languages).I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.