La rivoluzione innescata dalle nuove tecnologie di Informazione e Comunicazione impone al mondo accademico una riflessione consapevole. Siamo da tempo spettatori e, allo stesso tempo, pro- tagonisti di una nuova cultura forgiata dalle ICT che si estende anche ai nuovi metodi narrativi e rap- presentativi del territorio. Non esiste narrazione senza sp zio lo sp zio h vi n n rr to orm i sempre più mediato, immaginato e modificato attraverso le nuove tecnologie, da parte di attori istitu- zionali, cittadini, turisti. La crescente pervasività dei flussi informazionali, dunque, non implica tout court una desemantiz- zazione dei luoghi fisici, ma innesca processi inediti di narrazione del territorio e di (ri)costruzione d ll su imm gin inun’int r zion ost nt onl sf r virtu l (P r diso,2003). Le strategie istituzionali e le pratiche dal sso di omuni zion t rritori l non possono pi pre- sindr dll nuov t nologi, norndosipr qull’insim di lmntitrritorilimtrili imm t ri li h inn rv nol p rson lit diunluogo. promozion digit l d lt rritorionon n ss ri m nt indirizz t gliut nti st rni,ins r ndosin ll’ lv od lm rk tingt rritori l ins n- sostrtto,m fung nh d tlizztor dll moltpliidimnsionidll trritorilit,inrmn- tandone gli elementi valoriali ed esperienziali. Ciò è vero non soltanto in relazione alle diverse forme di r onto d l t rritorio fini turisti o-promozionali, ma anche per modelli e pratiche di autorap- presentazione elaborati da parte di cittadini sempre più engaged, che rivendicano, attraverso le inedite potenzialità delle ICT, più ampi margini di partecipazione alla cosa pubblica e alle decisioni che ri- guardano il proprio territorio di appartenenza. È, dunque, su questo doppio binario di indagine che si snodano le ricerche della sessione La media- zione delle tecnologie per una nuova comunicazione e rappresentazione del territorio: d un l to, l’ tt nzion stata focalizzata sulle narrazioni top-down che includono le forme di comunicazione istituzionale mediate dalle nuove tecnologie sia per fini turistico-promozionali che amministrativi-istituzionali; dll’ltro,sull nrrzioni h s turisonodl sso, om l prtih distorytllingprl o- creazione della destinazione turistica e le forme di e-democracy e e-participation sviluppate dai cittadini.
Valentina Albanese , Teresa Graziano (2019). La mediazione delle tecnologie per una nuova comunicazione e rappresentazione del territorio. Roma : Agei.
La mediazione delle tecnologie per una nuova comunicazione e rappresentazione del territorio
Valentina Albanese;
2019
Abstract
La rivoluzione innescata dalle nuove tecnologie di Informazione e Comunicazione impone al mondo accademico una riflessione consapevole. Siamo da tempo spettatori e, allo stesso tempo, pro- tagonisti di una nuova cultura forgiata dalle ICT che si estende anche ai nuovi metodi narrativi e rap- presentativi del territorio. Non esiste narrazione senza sp zio lo sp zio h vi n n rr to orm i sempre più mediato, immaginato e modificato attraverso le nuove tecnologie, da parte di attori istitu- zionali, cittadini, turisti. La crescente pervasività dei flussi informazionali, dunque, non implica tout court una desemantiz- zazione dei luoghi fisici, ma innesca processi inediti di narrazione del territorio e di (ri)costruzione d ll su imm gin inun’int r zion ost nt onl sf r virtu l (P r diso,2003). Le strategie istituzionali e le pratiche dal sso di omuni zion t rritori l non possono pi pre- sindr dll nuov t nologi, norndosipr qull’insim di lmntitrritorilimtrili imm t ri li h inn rv nol p rson lit diunluogo. promozion digit l d lt rritorionon n ss ri m nt indirizz t gliut nti st rni,ins r ndosin ll’ lv od lm rk tingt rritori l ins n- sostrtto,m fung nh d tlizztor dll moltpliidimnsionidll trritorilit,inrmn- tandone gli elementi valoriali ed esperienziali. Ciò è vero non soltanto in relazione alle diverse forme di r onto d l t rritorio fini turisti o-promozionali, ma anche per modelli e pratiche di autorap- presentazione elaborati da parte di cittadini sempre più engaged, che rivendicano, attraverso le inedite potenzialità delle ICT, più ampi margini di partecipazione alla cosa pubblica e alle decisioni che ri- guardano il proprio territorio di appartenenza. È, dunque, su questo doppio binario di indagine che si snodano le ricerche della sessione La media- zione delle tecnologie per una nuova comunicazione e rappresentazione del territorio: d un l to, l’ tt nzion stata focalizzata sulle narrazioni top-down che includono le forme di comunicazione istituzionale mediate dalle nuove tecnologie sia per fini turistico-promozionali che amministrativi-istituzionali; dll’ltro,sull nrrzioni h s turisonodl sso, om l prtih distorytllingprl o- creazione della destinazione turistica e le forme di e-democracy e e-participation sviluppate dai cittadini.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.