Nell’attuale contesto produttivo nel quale emergono sempre nuovi e diversi modi di lavorare, nei quali il tempo diviene un criterio meno adatto per misurare l’impegno profuso dal lavoratore nello svolgimento dell’attività lavorativa e per determinare la controprestazione datoriale, si propone di valorizzare in misura maggiore la retribuzione di risultato. Tali proposte devono, tuttavia, accompagnarsi ad una riflessione sui punti critici e i nodi irrisolti di questa forma di remunerazione. Nel contributo si individuano talune problematiche che la maggior diffusione della retribuzione di risultato può porre, in particolare in un sistema produttivo in costante mutamento, e si provano a prospettare delle soluzioni.
Villa E (2018). La retribuzione di risultato nell'organizzazione "liquida" d'impresa. VARIAZIONI SU TEMI DI DIRITTO DEL LAVORO, 3, 953-972.
La retribuzione di risultato nell'organizzazione "liquida" d'impresa
Villa E
2018
Abstract
Nell’attuale contesto produttivo nel quale emergono sempre nuovi e diversi modi di lavorare, nei quali il tempo diviene un criterio meno adatto per misurare l’impegno profuso dal lavoratore nello svolgimento dell’attività lavorativa e per determinare la controprestazione datoriale, si propone di valorizzare in misura maggiore la retribuzione di risultato. Tali proposte devono, tuttavia, accompagnarsi ad una riflessione sui punti critici e i nodi irrisolti di questa forma di remunerazione. Nel contributo si individuano talune problematiche che la maggior diffusione della retribuzione di risultato può porre, in particolare in un sistema produttivo in costante mutamento, e si provano a prospettare delle soluzioni.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.