Il presente lavoro illustra lo stato delle conoscenze sul giallume europeo delle drupacee (ESFY) su albicocco nei principali areali di coltivazione dell'Italia settentrionale (Emilia-Romagna, Lombardia, provincia di Trento). Tale affezione è attualmente in fase di recrudescenza in alcuni comprensori frutticoli: a tale proposito vengono ampiamente trattate le principali caratteristiche sintomatologiche, l'incidenza attuale della malattia, la presenza ed il ciclo vitale del suo insetto vettore, lo psillide Cacopsylla pruni e la possibilità di forme alternative di trasmissione. Per quanto riguarda le modalità di lotta, particolare importanza viene attribuita ad un monitoraggio puntuale delle piante infette, anche su larga scala, al controllo del materiale vivaistico, all'utilizzo di varietà e portinnesti con scarsa sensibilità alla malattia. Strategie di contenimento basate sulla lotta ai vettori o sull'utilizzo di elicitori di origine biotica sono, invece, ancora in fase di sperimentazione ed hanno fornito risultati contrastanti.

Il giallume europeo delle drupacee: preoccupa la situazione nei comprensori frutticoli del Nord / Poggi Pollini C.; Agosti M.; Babini A.R.; Bellina D.; Bianchi L.; Dradi D.; Gobber M.; Mattedi L.. - In: RIVISTA DI FRUTTICOLTURA E DI ORTOFLORICOLTURA. - ISSN 0392-954X. - STAMPA. - LXX-6:(2008), pp. 20-24.

Il giallume europeo delle drupacee: preoccupa la situazione nei comprensori frutticoli del Nord

POGGI POLLINI, CARLO;
2008

Abstract

Il presente lavoro illustra lo stato delle conoscenze sul giallume europeo delle drupacee (ESFY) su albicocco nei principali areali di coltivazione dell'Italia settentrionale (Emilia-Romagna, Lombardia, provincia di Trento). Tale affezione è attualmente in fase di recrudescenza in alcuni comprensori frutticoli: a tale proposito vengono ampiamente trattate le principali caratteristiche sintomatologiche, l'incidenza attuale della malattia, la presenza ed il ciclo vitale del suo insetto vettore, lo psillide Cacopsylla pruni e la possibilità di forme alternative di trasmissione. Per quanto riguarda le modalità di lotta, particolare importanza viene attribuita ad un monitoraggio puntuale delle piante infette, anche su larga scala, al controllo del materiale vivaistico, all'utilizzo di varietà e portinnesti con scarsa sensibilità alla malattia. Strategie di contenimento basate sulla lotta ai vettori o sull'utilizzo di elicitori di origine biotica sono, invece, ancora in fase di sperimentazione ed hanno fornito risultati contrastanti.
2008
Il giallume europeo delle drupacee: preoccupa la situazione nei comprensori frutticoli del Nord / Poggi Pollini C.; Agosti M.; Babini A.R.; Bellina D.; Bianchi L.; Dradi D.; Gobber M.; Mattedi L.. - In: RIVISTA DI FRUTTICOLTURA E DI ORTOFLORICOLTURA. - ISSN 0392-954X. - STAMPA. - LXX-6:(2008), pp. 20-24.
Poggi Pollini C.; Agosti M.; Babini A.R.; Bellina D.; Bianchi L.; Dradi D.; Gobber M.; Mattedi L.
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